Vieux Lyon
Vieux Lyon (letteralmente “Vecchia Lione”) è il distretto medievale e rinascimentale di Lione. Si trova ai margini della Saona, ai piedi della collina di Fourvière, sulla riva destra del fiume. È uno dei centri abitati più grandi di questo periodo medievale e rinascimentale (assieme a Venezia) rimasto intatto fino ad oggi. L'intera Vieux Lyon si estende ai piedi della collina di Fourvière, per oltre trenta ettari, conta cinquecento edifici, tremila unità abitative e settemila abitanti. Vecchia Lione, tre quartieriSaint-Georges a sudIl quartiere di Saint-Georges era un tempo l'estremità meridionale di Lione e comunicava con l'esterno attraverso la Porte Saint-Georges, ora non più esistente. Questo distretto era l'habitat originale dei canut, prima che si trasferissero a La Croix-Rousse per poter ospitare i loro nuovi telai Jacquard che richiedevano soffitti alti oltre quattro metri. Luoghi importanti
Saint-Jean in centroSaint-Jean è il quartiere più famoso e più turistico della Vieux Lyon. La sua arteria principale è rue Saint-Jean, che attraversa il distretto fino al quartiere Saint-Paul. Ha molte curiosità architettoniche, in particolare i traboule. Vi sono cortili interni molto belli, spesso insospettabili e che conservano le loro caratteristiche medievali. La zona, prevalentemente pedonale, permette piacevoli passeggiate. Nel quartiere si trova la Cattedrale e l'ensemble Gadagne, un magnifico edificio rinascimentale classificato come monumento storico, che ospita il Museo di storia di Lione e il Museo delle arti delle marionette.
Saint-Paul a nordSaint-Paul è il quartiere che circonda la stazione Saint-Paul e la chiesa omonima. È il distretto scolastico di Vieux Lyon, con due istituti principali (privati), dei maristi e dei lazzaristi. Il ponte Feuillée lo collega con la banchina Saint-Vincent e il Terreaux. Questo quartiere ha subito un grande cambiamento alla fine del XIX secolo con la costruzione della stazione Saint-Paul. Molti vecchi edifici furono abbattuti per l'apertura di rue Octavio-Mey e per la costruzione del Palais Bondy e del College Hotel. Questo quartiere ha fatto da sfondo al film L'orologiaio di Saint-Paul di Bertrand Tavernier, il cui negozio si trovava in rue de la Loge, proprio accanto a rue Juiverie, che prende il nome dal fatto che i lionesi d'obbedienza giudaica occupavano questo quartiere nel Medioevo. Siti notevoli
ArchitetturaIl distretto è classificato come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. L'architettura della Vieux Lyon risale al Rinascimento, quando giunsero i fiorentini che formavano la corte che accompagnò Caterina de' Medici quando sposò il secondo figlio del re di Francia Francesco I. Da questo matrimonio reale, tra Italia e Francia, Vieux Lyon ereditò un'architettura con balconi nei cortili interni che si possono trovare nei palazzi di Firenze. Un vero profumo del sud e dell'Italia emana dai suoi vicoli fiancheggiati da facciate colorate e botteghe artigiane e di tappi di sughero di Lione. Fortunatamente, è sfuggito ai numerosi progetti di modifiche distruttive, soprattutto nel XIX secolo, anche se molti edifici furono distrutti, in particolare per la costruzione della stazione Saint-Paul, e quando Louis Pradel, soprannominato "Le Bétonneur" (o "Zizi-Béton"), era sindaco di Lione. Vieux Lyon è il primo distretto in Francia ad essere oggetto di un'operazione programmata di miglioramento degli alloggi (OPAH), finanziata dalla Agence nationale d'amélioration de l'habitat (ANAH). L'obiettivo di tale misura è valorizzare i vecchi centri delle grandi città tutelando il patrimonio culturale che questi quartieri rappresentano. TraboulesI traboules sono passaggi tra edifici che consentono di collegare due strade. Sono abitati e si affacciano tutti su una corte interna dove c'è l'accesso alle abitazioni. La parola traboule deriverebbe dal verbo trabulare, contrazione in latino volgare di un ipotetico transambulare, composto da trans- ("attraverso") e ambulare ("andare in giro") che significa "passare attraverso". I primi traboule furono costruiti nel IV secolo ed erano utilizzati per raggiungere rapidamente la Saona; erano anche usati dai canut per trasportare facilmente le merci nelle strade intorno ai laboratori di tessitura. Al giorno d'oggi, alcuni traboule possono essere visitati: una quarantina di essi sono aperti al pubblico gratuitamente con convenzioni tra Comune e privati. La città di Lione contribuisce ai costi di manutenzione, pulizia, illuminazione e fino al 70% ai lavori di restauro da parte dei proprietari, in cambio di una servitù di passaggio perché questi restano per lo più privati. ConservazioneL'associazione La Renaissance du Vieux LyonLa Renaissance du Vieux-Lyon[1] è un'associazione di diritto del 1901 creata nel 1946. Il settore salvaguardato è stato creato nel 1964[2]. Oggi, il Rinascimento della Vieux-Lyon (chiamato anche RVL) lavora per preservare e valorizzare il patrimonio nei tre quartieri, ma anche nell'intera metropoli. Garantisce inoltre il regolare svolgimento della vita di quartiere e funge da ufficio informazioni per turisti, residenti, studenti e ricercatori. L'associazione ha ispirato altri gruppi dello stesso tipo, come la Renaissance du Vieux Limoges, a Limoges, creata nel 1973. Inserimento nel patrimonio mondialeL’associazione Renaissance du Vieux Lyon è stata la promotrice della presentazione della candidatura di Lione per l'inserimento nel patrimonio dell'umanità istituito dall'UNESCO. Il distretto è stato classificato come patrimonio dell'umanità dal 1998. La classificazione include Vieux-Lyon e Fourvière, le piste de La Croix-Rousse e della Presqu'île (da Boulevard de la Croix-Rousse a nord ad Ainay, rue Franklin, a sud)[3]. AccessoQuesto sito è servito dalla stazione della metropolitana Vieux Lyon - Cathédrale Saint-Jean. C'è anche la funicolare per raggiungere la basilica di Notre-Dame de Fourvière e il teatro antico sulla collina. Galleria d'immagini
Note
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