Vincenzo UgoliniVincenzo Ugolini (Perugia, 1º novembre 1578 – Roma, 6 maggio 1638) è stato un compositore e cantore italiano, formato stilisticamente alla scuola compositiva romana. BiografiaVincenzo Ugolini, figlio di Giovanni Battista, iniziò il suo apprendistato musicale come puer nel 1592 presso la cappella di S. Luigi dei Francesi a Roma, sotto il maestro Giovanni Bernardino Nanino. I documenti mostrano che sino a luglio 1594 lavorava ancora nella stessa cappella, ma in qualità di cantore contralto del coro, specificando «olim puer chori», mentre dal 1º maggio 1600 fino a tutto il 1601 fu impiegato nuovamente, con la qualifica di cantore basso straordinario[1]. Nel 1603 fu maestro di cappella nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, servizio che lasciò il 6 dicembre 1609 a causa di una grave malattia contratta già nel 1606. Ottenne però l'incarico di maestro presso il duomo di Benevento, conservando quel titolo fino al 1615, nonostante dall'anno prima fosse rientrato a Roma al servizio del cardinale Arrigoni[2]. Dal 2 luglio 1616 tornò a S. Luigi dei Francesi come maestro di cappella, dove rimase fino al 1620, quando si trasferì accettando l'invito per lo stesso incarico presso la Cappella Giulia e raccomandando come suo successore a S. Luigi il nipote Lorenzo Ratti, che prese ufficialmente il posto il 1º agosto 1620; Ugolini mantenne il servizio a S. Pietro sino al 1626. Il 4 settembre del 1629 fu testimone alla redazione del testamento del compositore Domenico Allegri, fratello di Gregorio; come Vincenzo, entrambi gli Allegri erano stati allievi di Bernardino Nanino, e in particolare Gregorio convisse con Ugolini nel periodo di apprendistato in casa del maestro[3]. Dal 1º maggio 1631 tornò a S. Luigi dei Francesi, dove rimase sino alla morte, avvenuta nel 1638; gli succedette il suo allievo Orazio Benevoli. OpereMusica sacra
Musica profana
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|