Violator (Depeche Mode)
Violator è il settimo album in studio del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 19 marzo 1990 dalla Mute Records in Regno Unito e dalla Sire Records negli Stati Uniti d'America.
È degno di nota per essere il disco che eleva definitivamente il gruppo al grado di star mondiale, grazie soprattutto ai singoli Personal Jesus (pubblicato sei mesi prima dell'album) e Enjoy the Silence, brano noto per essere diventato il più grande successo commerciale della band. Considerato uno dei migliori dischi di tutti i tempi, Violator appare in diverse classifiche stilate da diversi giornali musicali di tutto il mondo ed è inoltre il più venduto della band con oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo (di cui 3,9 milioni solo negli Stati Uniti d'America).
Nel marzo 2006 è stato ripubblicato in formato SACD+DVD, contenente alcune bonus track e un documentario.
Descrizione
Due brani di questo album contengono delle analogie con il brano One of These Days, pubblicato dai Pink Floyd nel 1971: infatti in Interlude #2 - Crucified, il quale si colloca tra Enjoy the Silence e Policy of Truth, la voce distorta con cui Andy Fletcher esclama la parola "Crucified!" ("Crocifisso!") è identica a quella con cui Nick Mason esprime la frase "One of these days I'm going to cut you into little pieces!" ("Uno di questi giorni ti farò a pezzettini!"). Inoltre, in Clean il sound della linea di basso campionata e programmata da Alan Wilder è molto simile a quello del basso suonato da Roger Waters in One of These Days.
I Pet Shop Boys hanno rivelato che, durante la registrazione di Behaviour, hanno ascoltato molte volte l'album Violator e che tale album, in particolar modo la canzone Enjoy the Silence, ha fatto da principale ispirazione per il risultato finale. Neil Tennant dichiarò: «Abbiamo ascoltato Violator dei Depeche Mode, che è un album molto bello e ne siamo profondamente invidiosi». Anche Chris Lowe concordò, dicendo: «Loro hanno alzato il livello della qualità».[13][14]
Per promuovere l'album, il gruppo intraprese il World Violation Tour, partito il 28 maggio 1990 dal Civic Center di Pensacola, e conclusosi il 27 novembre dello stesso anno al National Exhibition Centre di Birmingham.
Tracce
Testi e musiche di Martin L. Gore.
- World in My Eyes – 4:27
- Sweetest Perfection – 4:44
- Personal Jesus – 4:56
- Halo – 4:30
- Waiting for the Night – 6:07
- Enjoy the Silence – 6:12 – contiene la traccia fantasma Interlude#2 - Crucified
- Policy of Truth – 4:55
- Blue Dress – 5:40 – contiene la traccia fantasma Interlude#3
- Clean – 5:31
- DVD bonus nella riedizione del 2006
- Dangerous – 4:22
- Memphisto – 4:03
- Sibeling – 3:18
- Kaleid – 4:18
- Happiest Girl (Jack Mix) – 4:58
- Sea of Sin (Tonal Mix) – 4:46
- Depeche Mode 89-90 (If you wanna use guitars, use guitars) [32'28" video]
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[15]
- Gruppo
- Produzione
- Depeche Mode – produzione
- Flood – produzione, missaggio (traccia 6)
- François Kevorkian – missaggio (eccetto traccia 6)
- Daniel Miller – missaggio (traccia 6)
- Pino Pischetola – ingegneria del suono
- Peter Iversen – ingegneria del suono
- Steve Lyon – ingegneria del suono
- Goh Hotoda – ingegneria del suono
- Alan Gregorie – ingegneria del suono
- Dennis Mitchell – ingegneria del suono
- Phil Legg – ingegneria del suono
- Daryl Bamonte – assistenza tecnica
- Dick Meaney – assistenza tecnica
- David Browne – assistenza tecnica
- Mark Flannery – assistenza tecnica
- Ricky – assistenza tecnica
- Anton Corbijn – copertina
- Area – copertina
Classifiche
Riconoscimenti
- Rolling Stone - "500 Greatest Albums of All Time" (342º posto)
- Rolling Stone - "100 Greatest Albums of the 90's" (57º posto)
- Q - "100 Greatest Albums Ever" (79º posto)
- Q - "The Ultimate Music Collection"
- Q - "Best British Albums" (15º posto)
- Q - "50 Years of Great British Music"
- Q - "The 250 Best Albums Of Q Magazines Lifetime" (43º posto)
- Spin - "100 Greatest Albums 1985-2005" (103º posto)
- Robert Dimery - "1001 Albums You Must Hear Before You Die"
- Slant Magazine - "Best Albums of the 1990's" (37º posto)
- HMV Group - "HMV's Best British Albums" (2º posto)
Note
- ^ (DE) Depeche Mode - Violator – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (EN) Violator, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (SV) Gold & Platinum 1987–1998 (PDF), su IFPI Sverige. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
- ^ (EN) Depeche Mode - Violator – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su InfoDisc. URL consultato il 9 agosto 2015. Selezionare "DEPECHE MODE" e premere "OK".
- ^ (DE) Depeche Mode – Violator – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (EN) Violating Sales (PDF), in Music & Media, vol. 7, n. 51, 22 dicembre 1990, p. 16. URL consultato il 21 febbraio 2020.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 24 marzo 2023. Digitare "Depeche Mode" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1979–1990, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Depeche Mode - Violator – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ Violator (certificazione), su FIMI. URL consultato il 5 novembre 2024.
- ^ (EN) 10 years of Being boring. Retrieved on 9 September 2007.
- ^ (EN) Interviews – Behaviour – The end of the world Archiviato il 13 ottobre 2007 in Internet Archive., Absolutely Pet Shop Boys. Retrieved on 9 September 2007.
- ^ (EN) Note di copertina di Violator, Depeche Mode, Mute Records, CD STUMM 64, CD, 1990.
- ^ a b c d e f g h (NL) Depeche Mode – Violator, su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2015.
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- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su InfoDisc. URL consultato il 9 agosto 2015. Selezionare "DEPECHE MODE" e premere "OK".
- ^ a b Gli album più venduti del 1990, su Hit Parade Italia. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 75: 25 March 1990 - 31 March 1990, su Official Charts Company. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ a b (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Depeche Mode – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 agosto 2015.
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- ^ (DE) Jahreshitparade 1990, su austriancharts.at. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (EN) Top 100 Albums of 1990, su bac-lac.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (FR) Les Albums (CD) de 1990 par InfoDisc, su infodisc.fr. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
- ^ (DE) Album – Jahrescharts 1990, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 9 agosto 2015.
- ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
- ^ (EN) 1990: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
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