Nel maggio 2017 a seguito di un incidente sul ring durante un match, è rimasto completamente paralizzato dal collo in giù.
Carriera nel wrestling
Union of Wrestling Forces International (1992–1996)
Ex giocatore di rugby, kendoka e bagnino, Takayama iniziò la propria carriera nel wrestling nella federazione di shoot wrestlingUnion of Wrestling Forces International (UWFI). Messo sotto la tutela di Nobuhiko Takada, Takayama debuttò in un match contro Hiromitsu Kanehara e divenne presto un lottatore abituale nei tornei Junior League. Nel 1995, durante i feud interpromozionali con New Japan Pro-Wrestling (NJPW) e WAR, si alleò con Yoji Anjo e Kenichi Yamamoto per formare la fazione semi-seria "Golden Cups". Il gruppo affrontò a lungo i rappresentanti della NJPW, in modo particolare la stable Ookami Gundan di Masahiro Chono. Il trio era celebre per il loro coinvolgimento in scenette comiche e parodiche, come l'indossare maschere nella NJPW presentandosi come i "200% Machines" per prendere in giro "Super Strong Machine" Junji Hirata, o interpretare una boy band fino al punto di arrivare a pubblicare un CD nel luglio 1996.[3] Nella WAR ebbero una rivalità con Gedo, Jado e Hiromichi Fuyuki.
All Japan Pro Wrestling (1997–2000)
A seguito della chiusura della UWFI, passò prima alla Kingdom Professional Wrestling, ma quando questa fallì, si unì alla All Japan Pro Wrestling in qualità di free agent insieme a Masahito Kakihara. All'inizio, Takayama fu messo in un feud con Toshiaki Kawada, ma poiché usciva spesso sconfitto, fu relegato nell'undercard. Lui e Kakihara si allearono con Gary Albright per formare una nuova versione della stable "Triangle of Power".
Nel 1999, all'epoca della morte di Giant Baba, Mitsuharu Misawa rese lui e Kakihara membri a tempo pieno della All Japan. Takayama riscosse un successo immediato lottando in coppia con Takao Omori, prima conquistando l'Asian Tag Team Championship da Hayabusa & Jinsei Shinzaki e poi la Double Cup sconfiggendo Johnny Ace & Bart Gunn. Tuttavia, furono alla fine sconfitti da Misawa e Yoshinari Ogawa. Nel 2000, quando Misawa annunciò i suoi piani circa il progetto di fondare una nuova compagnia, la Pro Wrestling Noah, Takayama decise di seguirlo in questa nuova avventura.
Pro Wrestling Noah, New Japan Pro-Wrestling e freelance (2000–2017)
Questa sezione sugli argomenti wrestling e biografie è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Paralisi (2017)
Il 4 maggio 2017 Takayama restò gravemente infortunato durante un match disputato nella DDT Pro-Wrestling, quando atterrò sulla testa durante un tentativo di eseguire un sunset flip su Yasu Urano. L'incontro terminò immediatamente e Takayama fu trasportato d'urgenza in ospedale, dove gli venne diagnosticata una "lesione del midollo spinale cervicale dovuta a spondilosi cervicale degenerativa". Per i mesi successivi, Takayama rimase costretto a letto accudito da sua moglie e suo figlio, mentre il pubblico rimase all'oscuro dell'entità del suo infortunio.[4] Il 6 agosto fu comunicata la notizia che l'infortunio aveva lasciato Takayama paralizzato dal collo in giù, ponendo fine alla sua carriera da wrestler professionista.[5] La situazione di Takayama fu resa ufficialmente pubblica il 4 settembre, quando venne annunciato che ora è in grado di respirare da solo, ma è ancora paralizzato dalle spalle in giù e non ci sono previsioni di recupero o guarigione.[6][7][8]
^Nikkan Sports Awards - 2007, su wrestlingscout, 26 febbraio 2016. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2021).
^Nikkan Sports Awards - 2003, su wrestlingscout, 19 febbraio 2016. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).