19 aprile 1995 - operazione Sorgente contro i Romeo[1][2].
Anni 2000
Il 28 maggio 2008 viene arrestato a Ferruzzano dai Commissariati di Siderno e Bovalino e la Squadra Mobile di Reggio Calabria, Antonio Romeo, uno dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia, cugino di Antonio Romeo degli Stacchi[3].
Il 23 maggio 2009 la squadra mobile di Reggio Calabria arresta a San Luca per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti Fortunato Giorgi, tra i cento latitanti più ricercati[4].
Anni 2010
Il 14 luglio 2014 nell'operazione della Guardia di FinanzaPuerto Liberado viene sgominato un traffico di droga internazionale a capo delle famiglie Romeo e Giorgi con il sequestro di 4 tonnellate di cocaina e l'emissione di 13 provvedimenti di custodia cautelare. Il 14 agosto arresta a Roma anche Vincenzo Crisafi, incaricato di gestire il traffico tra Germania e Paesi Bassi[5].
Il 5 dicembre 2018 si conclude l'operazione European 'ndrangheta connection (ex Pollino), condotta dalla procura nazionale antimafia insieme con l'Eurojust e partita da forze dell'ordine olandesi che ha portato all'arresto di una organizzazione di 90 persone dedita al traffico internazionale di stupefacenti tra Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia, Colombia e Brasile e che colpisce alcuni esponenti dei Pelle-Vottari, dei Romeo, detti Stacchi, degli Cua-Ietto, degli Ursino e dei Nirta-Strangio nonché esponenti della criminalità turca. Tra gli arrestati Giuseppe e Francesco Marando, José Manuel Mammoliti, Giovanni Giorgi, Antonio Costadura detto U Tignusu, Domenico Romeo detto Corleone, Francesco Luca Romeo, Sebastiano Romeo e Domenico Strangio. Sono accusati alcuni anche di intestazione fittizia e associazione mafiosa, l'operazione ha anche portato al sequestro di diverse tonnellate di cocaina e alla scoperta di azioni di riciclaggio, di pagamenti in bitcoin, e dell'uso di attività ristorative come supporto alla logistica del traffico. Le città coinvolte sono: Horst aan de Maas, Venray, Amsterdam e Rotterdam per i Paesi Bassi, Brüggen in Renania Settentrionale-Vestfalia per la Germania[8][9][10][11][12].
Anni 2020
L'11 marzo 2021 viene arrestato a Barcellona dalla Guardia Civil Giuseppe Romeo, detto Maluferru, accusato di traffico internazionale di droga[13].
Giuseppe Romeo (1986) detto U'Pacciu, U'Nanu e Maluferru, figlio di Antonio Romeo alias Centocapelli. Attivo fra Calabria, Belgio, Germania e Spagna, è in breve diventato uno dei maggiori broker della 'ndrina, trattando direttamente con i cartelli sudamericani ed arrivando a gestire carichi di stupefacente nell'ordine della centinaia di chilogrammi al mese. Latitante dal 2018, è stato arrestato in Spagna nel marzo del 2021.