Albert Pontremoli
Albert Pontremoli, conosciuto anche come M.Albert Pontremoli, (Nizza, 1862 – Parigi, 1923), è stato un collezionista d'arte, avvocato e magistrato francese di origine italiana. BiografiaAlbert Pontremoli nacque a Nizza da Eleonora Pontremoli (nata a Nizza nel 1839 e morta a Parigi nel 1890), figlia del Gran Rabbino di Nizza Eliseo Pontremoli, e da Salvador Pontremoli (nato nel 1814 e morto nel 1882). La sorella Rebecca, verrà data in sposa a Gaston Moch ufficiale francese, dal quale ebbe il noto politico Jules Moch. Da parte materna era cugino di primo grado di Emmanuel Pontremoli, Pio Pontremoli ed Enrico Pontremoli.[1] Dopo aver intrapreso gli studi di giurisprudenza iniziò a lavorare come avvocato. In seguito entrò presso la Corte d'appello francese dove avrebbe lavorato per parte della sua carriera per poi concluderla presso il ministero della marina francese.[2] Interesse per l'arteParticolare fu il suo grande interesse per la pittura impressionista, sotto l'influenza del cugino Emmanuel e di Albert Hecht. Conobbe personalmente alcuni pittori impressionisti come Édouard Manet.[3] La sua collezione privata, una delle più complete, comprendeva opere dei più importanti esponenti dell'impressionismo tra cui Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Camille Claudel, Eugène Boudin oltre che Eugène Delacroix, Eugène Carrière.[4][5] A seguito della sua morte avvenuta verso la fine del 1923 a Parigi gli eredi misero all'asta tutta la sua grande collezione privata. La vendita venne suddivisa in tre sessioni: due a Parigi, nel luglio e novembre 1924, e una Londra, nel dicembre dello stesso anno.[3][6][7] Collezione M.Albert PontremoliDelacroix
Jacques De Saint-Aubin
Boudin
Renoir
Rodin
Pissarro
Note
BibliografiaCollegamenti esterni
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