Alberto Cavalli (Brescia, 17 marzo 1953) è un politico italiano, presidente della provincia di Brescia dal 1999 al 2009 ed assessore per la regione Lombardia dal 2013 al 2014.
Biografia
Nato a Brescia il 17 marzo 1953, Alberto Cavalli si laurea in Architettura all'Università Iuav di Venezia e si dedica da principio alla carriera professionale aprendo uno studio nella sua città d'origine.[1]
Negli anni Ottanta e fino al 1996 è consigliere di amministrazione della Triennale di Milano. Ne è stato in particolare commissario straordinario dal 1990 al 1992 in occasione della 18ª esposizione internazionale.[1] Dal 1996 è membro del Comitato di programmazione e pianificazione territoriale di Regione Lombardia.
Esponente di Forza Italia dalla sua fondazione, alle elezioni provinciali bresciane del 1995 viene, primo degli eletti, eletto consigliere.[1]
Nel 1996 si candida alla Camera nel collegio di Chiari: sostenuto dal centrodestra, ottiene il 29,6% dei voti. Viene battuto dal rappresentante del'Ulivo e da quello della Lega Nord Daniele Molgora, risultato in seguito vincitore.[2]
Alle amministrative del 1999 è eletto Presidente della Provincia in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. Al ballottaggio vince con il 50,3% dei voti sul candidato del centro-sinistra Guido Galperti.[3][4]
Confermato al turno di ballottaggio alle elezioni provinciali del 2004, in qualità di candidato della Casa delle Libertà, con una maggioranza del 54%, vince contro il candidato de L'Unione Tino Bino.[5]
Durante questo secondo mandato è eletto vicepresidente vicario Unione Province d’Italia (UPI).
Nel 2010 è nominato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni alla carica di sottosegretario del presidente con delega all'Università e Ricerca,[1] incarico che mantenne fino all'ottobre 2012.[6]
L'anno seguente partecipa alle elezioni regionali dove è eletto consigliere per la lista provinciale bresciana de Il Popolo della Libertà. Il 19 marzo il nuovo presidente della regione, Roberto Maroni, lo nomina assessore Regionale al Commercio, Turismo e Settore Terziario. Dopo un rimpasto di giunta, il 22 aprile 2014, Maroni lo nomina assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, carica che mantiene fino al 10 dicembre.[6][7]
In Consiglio Regionale ricopre in seguito il ruolo di presidente della VIII Commissione permanente Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi.
Dopo aver aderito al Movimento di Stefano Parisi Energie per l’Italia, Alberto Cavalli svolge il ruolo di capogruppo in Consiglio Regionale.
Note
- ^ a b c d La nuova giunta Formigoni: 16 assessori, 4 sottosegretari - VareseNews, su web.archive.org, 16 luglio 2015. URL consultato il 30 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2015).
- ^ Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, su Eligendo. URL consultato il 30 dicembre 2021.
- ^ Elezioni Amministrative, su web.archive.org, 1º novembre 2001. URL consultato il 30 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2001).
- ^ Elezioni Amministrative, su web.archive.org, 31 agosto 2004. URL consultato il 30 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2004).
- ^ Archivio Storico delle Elezioni – Provinciali del 12 giugno 2004
- ^ a b Alberto Cavalli, Consigliere Lombardia - Corriere.it Rho, su rho.corriere.it. URL consultato il 30 dicembre 2021.
- ^ Regione, il bresciano Cavalli lascia la giunta, "Giornale di Brescia", 9 dicembre 2014.
Collegamenti esterni