Inizia la sua carriera in Argentina con l'Estudiantes de La Plata, dove fa parte della leggendaria squadra detta de "Los Profesores". Nel 1931 segna 31 gol in campionato, superato solo dal compagno di squadra Alberto Zozaya con 33. Gioca per la nazionale argentina tra il 1929 e il 1941, e partecipa al Campionato mondiale di calcio 1930, giocando la vittoriosa semifinale con gli Stati Uniti (6-1), realizzando una rete[2].
Nel 1933 Scopelli si trasferisce in Italia dove gioca per la Roma. Durante questo periodo prende la cittadinanza italiana (come oriundo) e gioca con la maglia azzurra la vittoriosa partita Italia-Francia (2-1) del 17 febbraio 1935[3].
Il 20 settembre 1935, insieme ai compagni di squadra Enrique Guaita e Andrés Stagnaro, anch'essi italo-argentini, espatria di nascosto attraverso il confine italo-francese, per paura di essere arruolato nell'esercito e avviato a combattere nell'imminente Guerra d'Etiopia[4].
Nel 1936 Scopelli torna in Argentina per giocare con Racing Club de Avellaneda e viene nuovamente convocato con la nazionale argentina. Fa parte della vittoriosa squadra che si aggiudica la Coppa America del 1937, segnando due goal.