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Angela Schanelec

Angela Schanelec al Festival di Berlino 2019

Angela Schanelec (Aalen, 14 febbraio 1962) è una regista, sceneggiatrice e montatrice tedesca considerata, insieme a Christian Petzoldt, una delle principali esponenti della prima ondata della Berliner Schule.[1]

Biografia

Angela Schanelec è nata ad Aalen, nel Baden-Württemberg. Ha studiato recitazione dal 1982 al 1984 presso la Scuola superiore di musica e arti dello spettacolo di Francoforte sul Meno (HfMDK). Terminati gli studi ha lavorato come attrice teatrale sino al 1991, scritturata dal Schauspiel di Colonia, dal Thalia Theater di Amburgo, dal Schaubühne di Berlino (dove ha partecipato, tra gli altri, al dramma a due Trio in mi bemolle di Éric Rohmer, diretto da Jürgen Gosch)[2] e dal Schauspielhaus di Bochum.

Nel 1990 ha iniziato a studiare regia cinematografica presso l'Accademia tedesca di cinema e televisione di Berlino, diplomandosi nel 1994 con il saggio di regia Ich bin den Sommer über in Berlin geblieben.

Nel 2005 le è stato conferito dall'Associazione tedesca critici cinematografici il premio per la migliore sceneggiatura di Marseille. Ha contribuito con l'episodio Erster Tag al film collettivo Deutschland 09. Il suo lungometraggio Orly è stato presentato nella sezione Forum al 60º Festival internazionale del cinema di Berlino nel 2010[3] e nello stesso anno il film ha ricevuto il Filmkunstpreis al Festival del cinema tedesco di Ludwigshafen am Rhein.

Nel 2012 è stata nominata professore di scrittura cinematografica presso la Scuola superiore di belle arti di Amburgo (HFBC).[4] Nel febbraio 2018 le è stato assegnato il Premio della critica cinematografica tedesca 2017 nella categoria Miglior montaggio per il film Der traumhafte Weg.[5]

Nel 2019 il dramma familiare Ich war zuhause, aber ha partecipato in concorso al 69º Festival di Berlino, vincendo l'Orso d'argento per il miglior regista.[6]

Quattro anni dopo ha nuovamente partecipato al concorso del 73º Festival di Berlino con il lungometraggio Musik, basato sul mito di Edipo, vincendo l'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura.[7]

Filmografia parziale

Riconoscimenti

Note

  1. ^ (EN) Marco Abel, The Counter-Cinema of the Berlin School, Rochester, NY, Camden House, 2013, p. 10, ISBN 978-1-57113-438-7.
  2. ^ (DE) Rolf Michaelis, Trio zu viert, 12 maggio 1989.
  3. ^ (EN) Orly, su Berlinale, 2010.
  4. ^ (EN) Angela Schanelec, Professor of Narrative Film, su hfbk-hamburg.de.
  5. ^ (DE) Preisträger 2017, su Verband der deutschen Filmkritik, 19 febbraio 2018.
  6. ^ (EN) Ed Meza, Berlin Film Festival 2019: Nadav Lapid's 'Synonyms' Wins Golden Bear, in Variety, 16 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Scott Roxborough, Berlin: French Documentary ‘On the Adamant’ Wins Golden Bear for Best Film, su The Hollywood Reporter, 25 febbraio 2023. URL consultato il 14 ottobre 2023.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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