Associazione latinoamericana di integrazione
L'Associazione latinoamericana di integrazione (Asociación Latinoamericana de Integración), sigla ALADI, è una organizzazione internazionale regionale costituita nel 1980 con il Trattato di Montevideo[1], in sostituzione dell'Associazione latinoamericana di libero commercio[2]. ObiettiviL'Associazione latinoamericana di integrazione è stata costituita con lo scopo di:
Meccanismi dell'integrazioneALADI promuove la creazione di un'area di preferenze economiche nella regione, con l'obiettivo finale di realizzare un mercato comune latinoamericano, attraverso tre meccanismi:
I paesi classificati come aventi un minore sviluppo economico relativo (PMDER) nella regione (Bolivia, Ecuador e Paraguay) godono di un sistema preferenziale. Attraverso le liste di apertura dei mercati che i paesi propongono a favore dei PMDER, programmi speciali di cooperazione (conferenze d'affari, pre-investimento, finanziamento, sostegno tecnologico), e misure compensative a favore dei paesi senza sbocco sul mare, si cerca una piena partecipazione di questi paesi al processo di integrazione. ALADI accoglie nella sua struttura giuridica i migliori accordi di integrazione subregionale, plurilaterale e bilaterale, che stanno emergendo sempre più nel continente. Di conseguenza, spetta all'Associazione – quale quadro istituzionale e normativo o "ombrello" dell'integrazione regionale – sviluppare azioni volte a sostenere e promuovere tali sforzi per farli convergere progressivamente nella creazione di uno spazio economico comune[4]. MembriPossono aderire tutti i paesi dell'America Latina[5]. I paesi membri sono 13, il Nicaragua sta adempiendo le condizioni stabilite per diventare membro dell'Associazione[6].
Struttura istituzionaleSecondo il Trattato fondativo, la struttura dell'Associaziione è composta da quattro organi[7]: Consiglio dei ministri degli affari esteriIl Consiglio dei ministri è l'organo supremo di ALADI e adotta le decisioni per la gestione politica del processo di integrazione. È composto dai Ministri degli affari esteri dei paesi membri; tuttavia, quando uno di tali Stati membri attribuisce la competenza in materia di integrazione a un diverso Ministro o Segretario di Stato, gli Stati membri possono farsi rappresentare, con pieni poteri, dal rispettivo Ministro o Segretario. Si riunisce su convocazione del Comitato dei rappresentanti e assume le decisioni in presenza di tutti i paesi membri. Conferenza di valutazione e convergenzaLa Conferenza di valutazione e convergenza ha il compito, tra l'altro, di esaminare il funzionamento del processo di integrazione in tutti i suoi aspetti, di favorire la convergenza degli accordi di portata parziale, di ricercarne una progressiva multilateralizzazione e di promuovere azioni di maggiore portata in termini di integrazione economica. È composto dai plenipotenziari dei paesi membri. Comitato dei RappresentantiÈ l'organo politico permanente e il foro negoziale dell'Associazione, dove vengono analizzate e concordate tutte le iniziative volte a raggiungere gli obiettivi fissati dal Trattato. È composto da un Rappresentante permanente di ciascun Paese membro con diritto ad un voto e da un Rappresentante supplente. Si riunisce regolarmente ogni 15 giorni e le sue Risoluzioni sono adottate con il voto favorevole dei due terzi dei paesi membri. Segreteria generaleÈ l'organo tecnico di ALADI. Ha attribuzioni di proposta, valutazione, studio e gestione orientate al miglior raggiungimento degli obiettivi dell'Associazione. È composto da personale tecnico e amministrativo ed è diretto dal Segretario generale ed è coadiuvato da due Sottosegretari, eletti per un triennio, rinnovabile per lo stesso mandato. Note
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