Assunta Almirante

Raffaela Stramandinoli, conosciuta come Donna Assunta Almirante (Catanzaro, 14 luglio 1921^[1] – Roma, 26 aprile 2022), è stata la moglie di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico del Movimento Sociale Italiano.

È stata da molti considerata la memoria storica della destra italiana^[2].

Biografia

Nata a Catanzaro il 14 luglio 1921^[3], e chiamata da sempre Assunta o Assuntina, ^[4]^[5] sposò Federico De Medici, 21 anni più anziano di lei, dal quale ebbe tre figli: Marco, Marianna e Leopoldo^[6]. Nel 1952 conobbe a Roma l'allora deputato del Movimento Sociale Italiano Giorgio Almirante e si separò dal marito^[7]. Dai due nacque nel 1958 Giuliana, che porta il cognome De Medici in quanto l'ex-marito la riconobbe per evitare che venisse considerata una figlia illegittima^[8]^[9].

Dopo la morte di Federico De Medici, Assunta sposò nel 1969 Giorgio Almirante in chiesa, con matrimonio tramite rito di coscienza^[10], perché il divorzio non era ancora stato introdotto e anche lui era legato da un precedente matrimonio civile, con Gabriella Magnatti^[4], da cui aveva divorziato in Brasile e dal quale era nata una figlia nel 1949, Rita Almirante^[11]. L'irregolare condizione familiare di Almirante venne fatta oggetto di dibattito pubblico nel 1974, in occasione del referendum sul divorzio, quando il MSI prese netta posizione per l'abrogazione di tale istituto giuridico.

Nel 1987 venne eletto segretario del MSI il giovane Gianfranco Fini, sostenuto da donna Assunta^[12]^[13]. La morte di Almirante nel 1988, infatti, non ridusse l'ingerenza nella vita del partito di donna Assunta, che ebbe modo di criticare la segreteria di Pino Rauti^[14].

Fortemente critica nei confronti della Svolta di Fiuggi del 1995, con la quale l'MSI-DN diventò in larga parte Alleanza Nazionale^[15], nel 2007 partecipò all'assemblea costituente de La Destra di Francesco Storace^[16], stigmatizzando la fusione di AN con Forza Italia nel Popolo della Libertà e la successiva scissione che portò Fini a fondare Futuro e Libertà per l'Italia^[17].

È morta il 26 aprile 2022 pochi mesi prima di compiere 101 anni, nella sua casa di Roma, nel quartiere Parioli^[18]. Il funerale si è svolto, due giorni dopo il decesso, nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. È stata sepolta accanto al marito nel Cimitero Monumentale del Verano.

Opere

Giorgio, la mia fiamma. Assunta Almirante racconta a cura di Domenico Calabrò (Koinè nuove edizioni, Roma)
Antonio De Pascali, Donna Assunta Almirante, la mia vita con Giorgio, (casa editrice Pagine, 2010 )^[19].

Parodie

Assunta Almirante è stata imitata da Federica Cifola nella trasmissione Parla con me, in onda su Rai 3^[20].

Note

^ Aldo Grandi, Niente... Vicinanza per Donna Assunta: scatta la querela per diffamazione nei confronti del direttore de 'Il Tirreno', su lagazzettadiviareggio.it, 16 ottobre 2017. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2020).
^ Otto e Mezzo - Donna Assunta, la memoria della destra, su la7.it, LA7, 27 novembre 2009. URL consultato il 9 novembre 2015.
^ Aldo Grandi, Niente... Vicinanza per Donna Assunta: scatta la querela per diffamazione nei confronti del direttore de 'Il Tirreno', su La Gazzetta di Lucca, 16 ottobre 2017. URL consultato il 28 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2019).
«Io sottoscritta Raffaela Stramandinoli, vedova dell’On. Giorgio Almirante, nata a Catanzaro, il 14.07.1921»
^ ^a ^b Aldo Grandi, Almirante, Sperling & Kupfer, 11 novembre 2014, ISBN 9788820091811. URL consultato il 25 maggio 2016.
^ Francesco Bonazzi, Intervista ad Assunta Almirante - "Gianfranco, ora è troppo tardi" ^{[collegamento interrotto]}, in Il Secolo XIX, Rassegna Stampa del Comune di Roma, 17 aprile 2010. URL consultato il 28-9-2010.
^ Claudio Sabelli Fioretti, Intervista a Donna Assunta Almirante - Sette, su melba.it, 20 novembre 2003. URL consultato l'8-9-2010 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2011).
^ Daria Bignardi, Intervista barbarica: Assunta Almirante, in Le invasioni barbariche, La7, 6 ottobre 2007. URL consultato l'8-9-2010 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2008).
^ Alessandro Camilli, Giorgio, Assunta Almirante e figlia Giuliana famiglia di fatto anni ’50, su blitzquotidiano.it, Blitz quotidiano, 14 febbraio 2012. URL consultato il 7-3-2012.
^ Giovanna Vitale, "Donna Giuliana" tra le quote rosa: la figlia di Almirante in pole per la giunta, su roma.repubblica.it, la Repubblica, 11 febbraio 2012. URL consultato il 7-3-2012.
^ Aldo Grandi, Almirante, Sperling & Kupfer, 11 novembre 2014, ISBN 9788820091811. URL consultato il 25 maggio 2016.
«il matrimonio con rito cosiddetto di coscienza permette al sacerdote officiante di non tenere conto dei vincoli civili degli sposi.»
^ Giorgio Almirante, su lastoriasiamonoi.rai.it, La Storia siamo noi. URL consultato l'8-9 -2010 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
^ Sebastiano Messina, Il giovanotto, l'americano il radicale e il doppiopetto, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 29 settembre 1987. URL consultato l'8-9-2010.
^ David Perluigi, Donna Assunta: “Fini ha tradito”, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 8 settembre 2010. URL consultato il 28-4-2011.
^ Rauti contro Donna Assunta, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 5 giugno 1990. URL consultato l'8-9-2010.
^ Alessandra Longo, L'urlo di Donna Assunta, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 24 settembre 1994. URL consultato l'8-9-2010.
^ Giovanna Casadio, Berlusconi benedice la Destra di Storace, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 11 novembre 2007. URL consultato l'8-9-2010.
^ Donna Assunta: “Fini ha tradito”, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 7 settembre 2010. URL consultato l'8-9-2010.
^ Tommaso Labate, È morta donna Assunta Almirante, aveva 100 anni, su corriere.it, 26 aprile 2022.
^ Andrea Indini, Politica e ricordi: Almirante in bianco e nero, su ilgiornale.it, il Giornale, 13 settembre 2010. URL consultato il 28 settembre 2010.
^ Benedetta Perilli, Ruffini: lo spot su Minzolini andrà in onda dentro "Parla con me", su repubblica.it, la Repubblica, 27 settembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2011.