Michael Larrabee e Ulis Williams hanno corso rispettivamente 44”9 e 45”0 ai Trials, i tempi più veloci dell'anno. Ma non sono i soli favoriti per la vittoria finale. Sono molto accreditati anche il britannico Brightwell (campione europeo), il trinidegno Wendell Mottley ed il polacco Badenski.
Mottley corre la batteria (45”9) ed il Quarto di finale (45”7) più veloci di sempre.
Nella prima semifinale Brightwell lo eguaglia (45”7). Larrabee vince la seconda in un più comodo 46”0.
Nel giorno della finale è piovuto. La pista è bagnata. Mottley è il più veloce allo sparo. Ai 200 metri è ancora davanti a tutti; Badenski è il primo degli inseguitori. Larrabee è partito male ed è attardato in quinta posizione. Ma tira fuori tutte le energie e compie un'eccezionale rimonta. All'inizio del rettilineo d'arrivo l'americano è primo. Vede alla sua destra Mottley: il trinidegno non molla. I due procedono quasi appaiati fino al traguardo. Larrabee vince di un decimo. Terzo il polacco Badenski.
Con i suoi 31 anni, Larrabee diventa il più maturo olimpionico dei 400. Il suo primato sarà superato solo da un altro Michael, Michael Johnson.
Fonte
Elio Trifari (a cura di): Olimpiadi. La storia dello sport da Atene a Los Angeles. Rizzoli, Milano, 1984. Vol. II.
Bibliografia
(EN) International Olympic Committee, Athletics (PDF), in The Games of the XVIII Olympiad Tokyo 1964, Volume Two, Tokio, 1964, pp. 17-112. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
Collegamenti esterni
Risultati su sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato l'8 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).