Durante la stagione nessuno ha corso in meno di 48 secondi. I due migliori tempi sono 48”40 dello statunitense Kerron Clement e 48”42 di Yasmani Copello, cubano con passaporto turco.
La prova olimpica riscrive le statistiche annuali della specialità. Al primo turno il giamaicano Annsert Whyte corre in 48”37, migliorandosi in semifinale con 48”32. Le altre semifinali sono vinte da Clement (48”26) e da Thomas Barr con 48”39, nuovo record nazionale dell'Irlanda. In batteria c'era stato un altro primato nazionale: Karsten Warholm aveva demolito il record norvegese con 48”49. Brutta prova invece del campione mondiale in carica Nicholas Bett (Kenya) che, sul finale della sua batteria aveva abbattuto deliberatamente un ostacolo ed era stato squalificato.
Per la prima volta nella storia olimpica della specialità, la finale si svolge in orario mattutino, alle 12.
I primi quattro classificati corrono sotto i 48 secondi. Kerron Clement, due volte campione del mondo, riesce finalmente a coronare il suo sogno olimpico dopo l'argento a Pechino 2008. Gli atleti classificati dal secondo al quarto posto stabiliscono il record nazionale. Alcuni miglioramenti sono sorprendenti. L'irlandese Barr (quarto) si migliora di 42 centesimi. Copello, medaglia di bronzo, progredisce da 48”42 a 47”92, cioè 50 centesimi esatti. Fa ancora meglio Tumuti, il secondo classificato, passa da 48”29 a 47”78 (- 51 centesimi).
Risultati
Batterie
Qualificazione: i primi 3 di ogni batteria (Q) e i 6 successivi migliori tempi (q).