Il 9 luglio il sovietico Jurij Litujev ferma il cronometro in 51"2 in una gara locale, senza le attrezzature per l'omologazione internazionale. Sarebbe stato il nuovo record europeo.
La gara
Gli organizzatori non hanno favorito gli atleti in gara: semifinali e finali si disputano nello stesso giorno (sarà l'ultima volta ai Giochi).
L'americano Charles Moore è imbattuto dal 1949. Ai Trials ha vinto in 50"7, diventando il secondo uomo a correre la distanza in meno di 51"[1]. È l'uomo da battere.
Moore dà una prova del suo stato di forma correndo in 50"8 (50"98) al secondo turno, nuovo primato olimpico. Nella sua batteria si qualifica il campione europeo Armando Filiput, terzo.
La prima semifinale è vinta dal sovietico Litujev (51"8), mentre la seconda è appannaggio di Moore in un comodo 52"0. Filiput si qualifica giungendo ancora terzo.
In finale nessuno decide di sorprendere con una partenza all'attacco Moore che, dal terzo ostacolo, applica il suo ritmo e stacca gli avversari. Litujev forza l'andatura cercando di mantenere 13 passi tra ogni ostacolo, mentre Moore applica i consueti 15 appoggi. Facendo leva sulla sua velocità di base, prende il largo e vince di oltre 3 metri.
Armando Filiput si classifica al sesto posto con 54"4.
(EN) Organising Committee for the XIV Olympiad, Athletics (PDF), in The Official Report of the Organising Committee for the XV Olympiad Helsinki 1952, Porvoo, Werner Söderström Osakeyhtiö, 1955. URL consultato il 14 novembre 2014.
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).