Gioca come mediano con caratteristiche difensive, le sue qualità migliori sono l'interdizione e la forza fisica. Nella stagione 2016-17, sotto la guida di Paulo Sousa, è stato impiegato spesso e volentieri nel ruolo di centrale, soprattutto di destra, in una difesa a 3.[2]
Carriera
Club
Nel 2003 si è trasferito in Uruguay, militando nelle giovanili del Danubio. Dall'estate 2005 all'estate 2007 ha giocato con la maglia del River Plate Montevideo. Nel luglio 2007 si è trasferito al club francese del Valenciennes e ha fatto il suo esordio il 4 agosto seguente contro il Tolosa. Nel club del Valenciennes è rimasto fino all'agosto 2013, disputando sei stagioni in Ligue 1. Nell'agosto 2013 è passato alla squadra spagnola dell'Elche, con cui ha giocato per un solo anno scendendo in campo in totale in 31 occasioni. Il 15 agosto 2014 si trasferisce in Inghilterra, all'Aston Villa per 4,7 milioni di sterline.
Il 9 agosto 2016 dopo essere retrocesso con l'Aston Villa, la Fiorentina annuncia il suo acquisto in prestito[3] oneroso di 300.000 euro con diritto di riscatto fissato a 3 milioni, che diventerà obbligatorio al raggiungimento del 50% delle presenze.[4] Il 20 agosto 2016 ha fatto il suo esordio con la maglia viola e in Serie A nella partita Juventus-Fiorentina (2-1), subentrando a Milan Badelj nel secondo tempo. La giornata successiva, il 28 agosto 2016, nella partita giocata da titolare al Franchi contro il Chievo Verona, mette a segno il suo primo gol in Serie A. Il suo secondo gol lo segna il 21 gennaio 2018, nella partita in trasferta con la Sampdoria, persa 3-1.
Il 31 gennaio 2018 passa in prestito all'Espanyol.[5]
Terminato il prestito fa ritorno alla Fiorentina, che il 9 agosto 2018 lo cede a titolo definitivo al West Ham Utd.[6][7]
Viene convocato per i Mondiali 2018,[12] dov'è protagonista in negativo: nella prima partita con il Giappone (persa 2-1) venendo espulso dopo 3 minuti, ricevendo la prima espulsione assoluta del Mondiale russo;[13] la sua espulsione è la seconda più veloce nella storia della competizione (la più veloce è dell'uruguaiano José Batista, espulso dopo poco più di 50 secondi ai Mondiali dell'86 in una sfida contro la Scozia).[14][15][16] Ha ricevuto minacce di morte per via di questo episodio.[17][18] Nell'ottavo di finale con l'Inghilterra ha invece causato il rigore del provvisorio 1-0 dei Tre Leoni (gara terminata 1-1 dopo i supplementari e persa dai colombiani solo ai rigori).[19]