Castiglioncello del Trinoro
Castiglioncello del Trinoro (già Castiglione dei Ladri)[2] è una frazione del comune italiano di Sarteano, nella provincia di Siena, in Toscana. StoriaIl borgo fu signoria dei conti di Sarteano e nel 1117 è ricordata la cessione di parte del territorio di Castiglione, di proprietà del conte Manente di Pepone, in favore del monastero camaldolese di San Pietro in Campo.[2] La tradizione lo ricorda come Castrum Trinum Latronum, "Castello dei tre ladroni", pronti a taglieggiare pellegrini e viandanti di passaggio lungo la via Francigena.[3] Ferdinando II, granduca di Toscana, nel 1646 concesse il marchesato di Castiglioncello del Trinoro a Roberto Cennini di Siena, fratello del cardinale Francesco Cennini (1621); gli successe il figlio Francesco (-1664). Il riconoscimento del feudo fu rinnovato nel 1738 per Domenico Cennini, con la dipendenza giurisdizionale dal capitano di giustizia di Chiusi e di quella civile di un vicario feudale. Nel 1745 contava 237 abitanti. Una parte del paese è stata trasformata in albergo diffuso.[4] Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Architetture militari
Siti archeologici
Aree naturaliNote
Bibliografia
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