Città Vecchia di Gerusalemme
La Città Vecchia di Gerusalemme (in ebraico העיר העתיקה?, Ha'Ir Ha'Atiqah, in arabo البلدة القديمة?, al-Balda al-Qadīma) è quella parte della città che si trova dentro le mura. Il nucleo originario dell'abitato, invece, chiamato Città di David ed edificato sul monte Sion, è rimasto esternamente alle attuali mura, verso sud. La Città Vecchia comprende alcuni tra i siti più sacri alle tre religioni monoteiste: il Monte del Tempio ed il Muro Occidentale per gli ebrei; la basilica del Santo Sepolcro per i cristiani; la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa per i musulmani. È patrimonio dell'UNESCO dal 1981[1]. StoriaLe mura attuali, risalenti agli anni '30 del '500 quando la città era sotto il dominio di Solimano il Magnifico[2], definiscono un territorio posto a nord della Città di David, distrutta durante la prima guerra giudaica dalle truppe romane comandate da Tito Flavio Vespasiano. Sion, se non era fortificata al tempo dei Gebusei, lo fu certamente con Davide, mentre suo figlio Salomone occupò la parte settentrionale del colle, la cima Moriah e vi fece costruire il Tempio di JHWH, laddove oggi vi è la Cupola della Roccia (Qubbat al-Ṣakhraʾ in arabo). Al tempo del re riformatore Ezechia le mura percorrevano, oltre al nucleo vecchio, tutti i lati del Gareb, collina ad ovest di Sion. La Città di David, posta a un'altitudine minore, fu detta "Città bassa", mentre la "Città alta" era il Gareb. A nord si stendeva, sul cosiddetto "sperone centrale", una propaggine meridionale del Golgota, la zona del mercato, il maqtesh, anch'esso difeso da mura, dette "di Manasse". Erode Agrippa I, detto anche "Il Grande", inglobò nella città i suburbi settentrionali, detti mishneh, cioè città nuova. Dopo Tito, Gerusalemme assume una veste nuova. Il Tempio distrutto venne sostituito dal Tempio di Giove, e la città fu ribattezzata Aelia Capitolina. La maggior estensione della cinta muraria si ebbe in età bizantina, nel V secolo, prima della distruzione da parte dei Persiani nel 614, guidati da Cosroe II. QuartieriLa città vecchia consta di quattro quartieri: cristiano, ebraico, musulmano e armeno. I quartieri sono divisi da strutture dell'antica città romana: la zona ovest, cristiana ed armena, è separata da quella musulmana ed ebraica dal cardo maximus, mentre è il decumano, con asse est-ovest, a dividere i quartieri cristiano e musulmano a nord, dall'armeno e dall'ebraico a sud. Galleria d'immagini dei quartieri
Le porte di GerusalemmeTradizionalmente, la città antica di Gerusalemme ha otto porte di accesso principali, di cui una murata, ed un accesso minore:
Altre porte, murate
Altre aperture nelle mura
Immagini delle porte di Gerusalemme
Note
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