La Coppa Italia 2013-14 cambiò formula rispetto alle edizioni precedenti. Fra i quattro posti disponibili per la Final Four uno fu assegnato d'ufficio agli organizzatori, mentre gli altri tre posti validi sarebbero stati assegnati al termine di tre quarti di finale al meglio delle tre gare. Le tre squadre meglio classificate godono del fattore campo in caso di eventuale Gara-3. Il 17 ottobre 2013, in concomitanza con la Supercoppa italiana, fu organizzato un Draft per scoprire gli abbinamenti per i quarti. Val Pusteria e Asiago scelsero rispettivamente Cortina e Vipiteno, mentre fu automatica la scelta della sfida fra Valpellice e Milano.[1]
Le squadre si incontrano in un'unica sede per semifinali e finali, giocate in due giorni consecutivi (la cosiddetta final four); in semifinale gli accoppiamenti vedranno scontrarsi le tre qualificate dopo i quarti di finale e la squadra organizzatrice, il Ritten Sport; le due vincitrici si scontreranno il giorno successivo nella finale. Le semifinali e la finale per il titolo si svolgeranno presso l'Arena Ritten di Collalbo il 30 novembre e il 1º dicembre 2013.[2]
Qualificazione
Inizialmente, in mancanza di una squadra organizzatrice, tutte e otto le squadre della Elite.A avrebbero dovuto prendere parte alla Coppa Italia, con quarti di finale che avrebbero determinato le quattro partecipanti alla Final Four. Le prime quattro avrebbero usufruito del fattore campo, mentre le prime tre classificate al termine della settima giornata avrebbero avuto anche la possibilità di scegliere direttamente l'avversaria per i quarti di finale.[3]
Il 16 ottobre giunse la conferma da parte del Ritten Sport che sarebbe stata proprio la squadra altoatesina ad organizzare l'evento, guadagnando così automaticamente un posto nella Final Four. In questo modo il Val di Fassa fu escluso dall'evento, mentre le squadre dal secondo al settimo posto secondo l'ordine stabilito dal Draft si sarebbero giocate i tre posti rimanenti con quarti di finale al meglio delle tre gare.[2]