CucitoIl cucito[1] è la tecnica per unire due parti con ago e filo. Il cucito è una delle arti tessili ed esiste dal Paleolitico. Il cucito si distingue dal ricamo in quanto il primo è il lavoro dell'ago, quindi un lavoro inteso come cucitura ossia come congiunzione di parti complementari eseguita come ago e filo (o mediante una macchina da cucire); mentre il secondo è l'esecuzione di punti decorativi su un tessuto svolto anche seguendo un disegno predisposto. StoriaPrima dell'introduzione della filatura nell'industria del tessuto e nella tessitura, gli archeologi ritengono che già nell'età della pietra, in Europa e Asia, venissero cuciti il cuoio e le pelli degli animali per essere utilizzati nell'abbigliamento con strumenti di adattamento come ossa e palchi di animali o avorio. Per migliaia di anni, la tecnica del cucito è stata fatta a mano. Nel XIX secolo sono state inventate le macchine per cucire e nel XX secolo la computerizzazione ha portato benefici nella produzione di massa di abiti e capi d'abbigliamento. La pratica del cucito è comunque ancora portata avanti a mano in tutto il mondo. Il cucito è inoltre una caratteristica di alta qualità per quanto riguarda l'attività sartoriale, dell'alta moda e dei costumi. Essa è perseguita sia come mestiere che come hobby[2][3]. A macchinaL'invenzione della macchina per cucire è controversa, brevetti per meccanismi in grado di produrre cuciture furono depositati nel 1755 da Fredrick Wiesenthal[4], nel 1790 da Thomas Saint[3], nel 1830 da Barthélemy Thimonnier[5] e nel 1842 da John J. Greenough[6]. I primi modelli erano azionati a mano: attraverso una manovella applicata al volano, con la mano destra si produceva il movimento dell'ago, della spoletta e l'avanzamento per trascinamento del tessuto, mentre con la mano sinistra si controllava la sua posizione e l'indirizzamento. Successivamente le macchine per cucire furono a pedale[7]: la movimentazione si otteneva con l'oscillazione di un pedale, posto sotto il tavolino in cui era inserita la macchina e che, collegato da una cinghia, produceva il movimento; entrambe le mani rimanevano libere e quindi disponibili per l'indirizzamento del tessuto. Oggi il movimento è prodotto da un motore elettrico: il comando d'azionamento della macchina da cucire è dato da un pedale che si schiaccia col piede o da una leva azionata con lo spostamento laterale del ginocchio. La tecnologia di pari passo con l'industria ha ottimizzato l'utilizzo delle macchine con più parti dell'operatore (95% donne), punte e tacco del piede, ginocchio, gomito e chiaramente mani, rendendo l'operaia simile ad un automa, per questo motivo le macchine vengono abbinate a computer rendendole unità automatiche[2][3]. SoftwareCon lo sviluppo di software di simulazione di tessuti come CLO3D, Marvelous Designer e Optitex, i sarti possono disegnare modelli sul computer e visualizzarli utilizzando gli strumenti per la creazione di modelli e le macchine da cucire virtuali all'interno di questi programmi[8]. AnimaliGli uccelli di genere Orthotomus mostrano un comportamento da cucito,[non chiaro] così come alcuni uccelli di generi correlati. Sono in grado di ricucire insieme i lembi delle foglie, utilizzando come filo fibre vegetali o seta di ragno, in modo da creare delle cavità in cui costruire i loro nidi[9]. Galleria d'immagini
Note
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