Diocesi di Galway e Kilmacduagh
La diocesi di Galway e Kilmacduagh (in latino Dioecesis Galviensis et Duacensis) è una sede della Chiesa cattolica in Irlanda suffraganea dell'arcidiocesi di Tuam. Nel 2021 contava 116.752 battezzati su 152.755 abitanti. È retta dal vescovo Michael Gerard Duignan. Ai vescovi di Galway e Kilmacduagh è affidata in amministrazione perpetua la sede di Kilfenora (Fenaborensis), suffraganea dell'arcidiocesi di Cashel e Emly. TerritorioLa diocesi comprende parte delle contee irlandesi di Galway, Mayo e Clare. Sede vescovile è la città di Galway, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora Assunta in Cielo e di San Nicola. A Kilmacduagh sorge l'ex cattedrale, ora ridotta in rovina, dedicata a san Colmano. Il territorio si estende su 2.610 km² ed è suddiviso in 40 parrocchie, raggruppate in 5 decanati: Galway est, Galway ovest, Galway rurale, Kilmacduagh e Kilfenora.[1] StoriaLa diocesi di Galway e Kilmacduagh deriva dall'unione di più sedi. Diocesi di GalwayLa diocesi di Galway deriva dall'antica diocesi di Enachdune. Dal 1253 al 1306 la sede fu soppressa e il suo territorio fu unito all'arcidiocesi di Tuam. Nel 1306 il decano e il capitolo di Enachdune (oggi Annaghdown) elessero il vescovo Gilbert senza ottenere la previa autorizzazione del re e nonostante la sede fosse soppressa. L'arcivescovo di Tuam si appellò alla Santa Sede, ma il vescovo Gilbert, già consacrato, rimase in carica. Gli arcivescovi di Tuam cercarono per circa 250 anni di imporre sull'abbazia di Annaghdown e sulle parrocchie soggette la loro giurisdizione, scontrandosi con gli abati che cercavano di mantenere la propria indipendenza. Il malcontento sollevato da questa situazione da parte di alcune famiglie anglo-normanne della vicina città di Galway, costrinse il vescovo di Tuam, nel 1484, ad esentare quest'ultima dalla sua giurisdizione. Papa Innocenzo VIII sancì questa disposizione e stabilì la custodia di Galway, una circoscrizione ecclesiastica sui generis. Il custode della collegiata di San Nicola aveva poteri quasi-episcopali, con diritto di nomina dei parroci della città di Galway e di alcune parrocchie vicine e la facoltà di visitare i monasteri, mentre ovviamente non poteva conferire gli ordini. Era assistito da altri otto vicari cittadini, che costituivano una sorta di capitolo. Sia il custode sia i vicari erano eletti dalla popolazione locale. Nel XVII e XVIII secolo i custodi di Galway furono spesso in contrasto con gli arcivescovi di Tuam, che reclamavano alcuni diritti sulla città di Galway. A ciò si aggiunsero problemi per l'elezione dei custodi e dei vicari, quando in seguito alle leggi penali irlandesi i cattolici, che pure costituivano la stragrande maggioranza degli abitanti di Galway[2], non potevano registrarsi come borghesi, ai quali spettava il diritto di elezione. Così fu necessario creare un registro cittadino clandestino e alternativo, ma ciò non impedì il sorgere di rivalità tribali. Nel 1793 i cittadini di Galway poterono tornare a riunirsi liberamente per l'elezione. L'elezione popolare causò non pochi incidenti e tumulti, al punto che, in una visita ad limina a Roma nel 1828, i vescovi irlandesi chiesero la soppressione di questo privilegio. Papa Gregorio XVI con la bolla Sedium Episcopalium del 27 aprile 1831 eresse la diocesi di Galway. Diocesi di KilmacduaghLa diocesi di Kilmacduagh deriva da un'antica sede monastica, fondata nella prima metà del VII secolo da san Colmano. Successivamente la sede fu retta da abati, che non erano necessariamente consacrati vescovi, come comunemente avveniva nel monachesimo irlandese. Anticamente negli annali irlandesi era anche nota come diocesi di Hy Fiachra. In occasione della riorganizzazione della Chiesa irlandese sul modello di quella continentale, la diocesi di Kilmacduagh non è menzionata nel sinodo di Rathbreasail del 1111, ma il sinodo di Kells del 1152 stabilì Kilmacduagh come suffraganea dell'arcidiocesi di Tuam. Il primo vescovo noto è Rugdan O'Ruadan (Imar Ua Ruaidin) segnalato nel 1176. Fino al termine del Medioevo tutti i vescovi noti sono irlandesi d'origine. La prima menzione di capitolo dei canonici della cattedrale risale al 1253. Durante la prima metà del XIV secolo la diocesi fu momentaneamente unita a quella di Tuam; ma la protesta del capitolo della cattedrale portò nel 1358 alla separazione delle due sedi. Dopo lo scisma anglicano voluto da Enrico VIII d'Inghilterra la diocesi visse un lungo periodo di crisi e la sede rimase vacante per quasi tutto il XVII secolo. Diocesi di Kilmacduagh e KilfenoraIl 12 novembre 1750 la diocesi di Kilmacduagh fu unita alla sede di Kilfenora. Poiché, essendo quest'ultima suffraganea dell'arcidiocesi di Cashel, appartenevano a due metropolie diverse, non si poté giungere ad un'unione piena delle due sedi: perciò fu stabilito che alternativamente i vescovi portassero il titolo di Kilmacduagh e fossero amministratori apostolici di Kilfenora oppure portassero il titolo di Kilfenora e fossero amministratori apostolici di Kilmacduagh. All'epoca dell'unione la diocesi di Kilmacduagh contava otto o nove parrocchie e quella di Kilfenora ancora meno. Agli inizi del XIX secolo il vescovo risiedeva abitualmente a Kinvara, non potendo disporre di una residenza adatta a Kilmacduagh. Nel 1834 la sola diocesi di Kilmacduagh comprendeva poco più di 45.000 fedeli, scesi a 36.000 quindici anni dopo, a causa dell'emigrazione, dovuta alla carestia che colpì l'Irlanda. Dal 1866 le due sedi unite non ebbero più vescovi e furono affidate in qualità di amministratore apostolico a John McEvilly vescovo di Galway. Diocesi di Galway e KilmacduaghIl 5 giugno 1883 in forza del breve Ecclesiae Tuamensis di papa Leone XIII[3], fu sciolta l'unione delle diocesi di Kilmacduagh e Kilfenora: Kilmacduagh fu unita a Galway (dando origine all'odierna diocesi), mentre Kilfenora fu data in amministrazione perpetua ai vescovi di Galway e Kilmacduagh. Nel 1958 fu iniziata la costruzione dell'attuale cattedrale, che fu terminata nel 1965. La diocesi ha ricevuto la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II nel 1979. Dall'11 febbraio 2022 è unita in persona episcopi alla diocesi di Clonfert. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati. Vescovi di Kilmacduagh
Vescovi di Kilmacduagh e Kilfenora
Vescovi di Galway
Vescovi di Galway e Kilmacduagh e amministratori apostolici di Kilfenora
StatisticheLe diocesi unite di Galway e Kilmacduagh e di Kilfenora nel 2021 su una popolazione di 152.755 persone contavano 116.752 battezzati, corrispondenti al 76,4% del totale.
Note
Bibliografia
Cronotassi di Kilmacduagh
Cronotassi di Galway
Voci correlate
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