Diocesi di Kilfenora
La diocesi di Kilfenora (in latino Dioecesis Fenaborensis) è una sede della Chiesa cattolica in Irlanda suffraganea dell'arcidiocesi di Cashel e Emly. È retta dall'amministratore apostolico Michael Gerard Duignan. TerritorioLa diocesi comprende la parte settentrionale della contea irlandese di Clare. Sede della diocesi è il villaggio di Kilfenora, in irlandese Cill Fhionnúrach, dove si trovano i resti dell'antica cattedrale, dedicata a san Fachnan. L'attuale chiesa parrocchiale, anch'essa dedicata al medesimo santo, non gode del titolo di cattedrale. Il territorio è suddiviso in 6 parrocchie, che di fatto costituiscono uno dei 5 decanati della diocesi di Galway e Kilmacduagh: Ballyvaughan, Carron e New Quay, Ennistymon e Lahinch, Kilfenora, Liscannor e Moymore, Lisdoonvarna e Kilshanny. StoriaLa diocesi di Kilfenora comprendeva per intero la baronia di Corcomroe, nome con il quale anche la diocesi era anticamente conosciuta. Le sue origini derivano dal monastero di Fenabore o Cellumabrach, fondato nel VII secolo da san Fachnan, che fu poi tradizionalmente ritenuto il primo vescovo della diocesi. Successivamente la sede fu retta da abati, che non erano necessariamente consacrati vescovi, come comunemente avveniva nel monachesimo irlandese. La diocesi non è menzionata nel sinodo di Rathbreasail del 1111; la si ritrova invece nel sinodo di Kells del 1152, che la stabilì come suffraganea dell'arcidiocesi di Cashel. Non si conosce nessun nome di vescovo prima della metà del XIII secolo. Molti dei vescovi fino al termine del Medioevo erano di origine irlandese, e non anglo-normanni, come molte delle diocesi dell'epoca. La prima menzione di un capitolo di canonici risale al 1264. Dopo lo scisma anglicano voluto da Enrico VIII d'Inghilterra la diocesi visse un periodo di crisi e fu a lungo sede vacante dopo la morte di Joseph O'Neylan nel 1572. Il 12 novembre 1750 Kilfenora fu unita alla diocesi di Kilmacduagh a causa della scarsità delle rendite di queste due sedi. A quest'epoca Kilfenora comprendeva solo 6 o 7 parrocchie e Kilmacduagh 8 o 9. Tuttavia, poiché la diocesi di Kilmacduagh apparteneva ad una provincia ecclesiastica diversa (quella di Tuam), non si poté giungere ad un'unione piena delle due sedi: perciò fu stabilito che alternativamente i vescovi portassero il titolo di Kilmacduagh e fossero amministratori apostolici di Kilfenora oppure portassero il titolo di Kilfenora e fossero amministratori apostolici di Kilmacduagh. Si stima che nel 1834 la diocesi di Kilfenora avesse 36.135 fedeli. Nel 1861, a causa dell'emigrazione, la popolazione cattolica scese a 22.789 unità con 8 parrocchie. Nel 1866 John McEvilly, vescovo di Galway, fu nominato amministratore apostolico delle diocesi unite di Kilfenora e Kilmacduagh. Il 5 giugno 1883 in forza del breve Ecclesiae Tuamensis di papa Leone XIII,[2] fu sciolta l'unione delle diocesi di Kilfenora e Kilmacduagh: quest'ultima fu unita a Galway, dando origine all'odierna diocesi, mentre Kilfenora fu data in amministrazione perpetua ai vescovi di Galway e Kilmacduagh (dall'11 febbraio 2022 unita in persona episcopi alla diocesi di Clonfert). Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati. Vescovi di Kilfenora
Vescovi di Kilfenora e Kilmacduagh
Vescovi di Kilfenora
StatisticheI dati sono inclusi nelle statistiche della diocesi di Galway e Kilmacduagh. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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