Dragon Racing (precedentemente Luczo-Dragon Racing) è una scuderia automobilistica statunitense coinvolta in molte aree del motorsport. Dragon Racing è stata fondata nel 2007 da Jay Penske e Stephen J. Luczo. Il team ha gareggiato nella IndyCar Series dal 2007 al 2013 e nel 2014 Dragon Racing è diventato uno dei team fondatori della Formula E. Attualmente gareggia con il nome DS Penske, essendo stato conosciuto come Dragon / Penske Autosport tra il 2020 e il 2022 e GEOX Dragon tra il 2014 e il 2019.
Storia
2007-2013: Indycar
La squadra ha partecipato per la prima volta alla 500 Miglia di Indianapolis nel 2007 con il pilota Ryan Briscoe. Jay Penske e Stephen J. Luczo erano allora comproprietari del nuovo marchio che si affacciava nel mondo delle corse e il debutto ad Indianapolis fu un vero successo con Briscoe qualificato 7º e arrivato 5º. La macchina aveva una livrea con colorazioni un po' "retro" che ricordavano quella di Rick Mears che vinse l'edizione del 1988 della 500 Miglia di Indianapolis. Nell'anno successivo, il 2008, il gruppo Dragon Racing partecipò ad Indianapolis col pilota Tomas Scheckter, figlio di Jody campione della Formula 1.
Il team nel 2009 per la prima volta partecipa all'intero campionato di IndyCar Series. Per la stagione 2010, la squadra si è fusa con de Ferran Motorsports per formare de Ferran Luczo Drago Racing e Gil de Ferran è così diventato co-proprietario. La squadra corse l'intera stagione col pilota Raphael Matos, oltre a Davey Hamilton che partecipò alla 500 Miglia di Indianapolis.
Per la stagione 2011 della IndyCar Series, è stato ingaggiato il pilota brasiliano Tony Kanaan. Tuttavia, nonostante l'ingaggio di un campione già affermato e nonostante la squadra fosse stata in grado di trovare molte sponsorizzazioni di rilievo, de Ferran ha licenziato Tony Kanaan. L'evento determinò il declino del team.
Nel 2011 si innescò una crisi per il team che inizialmente lo portò a chiudere i battenti per poi trovare, tramite Jay Penske, nuova vitalità e un nuovo pilota da porre sotto contratto, il canadese Paul Tracy. Inoltre il team ha partecipato con due vetture alla 500 Miglia di Indianapolis con i piloti Scott Speed e Ho-Pin Tung.
Nel 2014 il team abbandona l'Indycar per concentrarsi sulla Formula E. Nella prima stagione il team riesce ad issarsi al secondo posto nella classifica mondiale, ottenendo anche una vittoria con Jérôme d'Ambrosio a Berlino.
Per il campionato 2016-2017 la squadra conferma entrambi i piloti e stringe un rapporto di collaborazione tecnica con Faraday Future. Questo cambia il nome della squadra in Faraday Future Dragon Racing, ma i risultati peggiorano rispetto alla stagione precedente, con la conquista di 32 punti e nessun podio. Termina al nono posto nella classifica a squadre.
2017-2018
D'Ambrosio a Berlino, nel 2018.
Nella stagione successiva viene confermato Jérôme d'Ambrosio, ma viene affiancato per il primo appuntamento da Neel Jani, il quale viene poi sostituito da José María López. Il miglior risultato della stagione è il terzo posto di D'Ambrosio nell'E-Prix di Zurigo, che è anche l'unico podio della stagione, che si conclude per il team al nono posto della classifica riservata alle squadre.
2018-2019
Per la stagione 2018-2019 viene confermato José María López, e viene affiancato dal debuttante Maximilian Günther.[1] A partire dalla quarta gara della stagione Günther viene sostituito da Felipe Nasr[2], salvo poi fare ritorno dopo 3 gare. La stagione si rivela essere la peggiore nella storia del team, con due quinti posti di Gunther come risultati migliori.