Eczema
Un eczema (dal greco ἔκζεμα, derivato di ἐκζέω, «ribollire»), o dermatite eczematosa, è per definizione una reazione dermica infiammatoria (dermatite) pruriginosa e non infettiva. La patologia ha una patogenesi a carattere immunitario-irritativo. StoriaUn tempo l'eczema era denominato "muco" o "catarro del sale", perché appariva facilmente sulle mani e sui piedi dei pescatori. Si ritiene che in essi la malattia si manifestasse in seguito ad un particolare tipo di alimentazione e al continuo contatto delle mani e dei piedi con l'acqua salata. Lo storico latino Tacito ci riferisce che l'imperatore Tiberio avesse il volto sfigurato da un eczema in tarda età. TipologiaIn dermatologia si distinguono le seguenti forme:
Forme comuni![]()
Forme rare
EziologiaLe cause sottese allo sviluppo dell'eczema non sono ancora state completamente chiarite, ma si suppone che comprendano una coesistenza di cause ambientali e cause genetiche. A livello ambientale, l'eczema è stato ricollegato alla cosiddetta ipotesi dell'igiene, assieme a quanto avvenuto con l'asma[1]: l'eczema sarebbe quindi dovuto al miglioramento delle condizioni igieniche moderne e alla mancata interazione con gli antigeni ambientali presenti nello "sporco", che determinerebbe una maturazione incompleta del sistema immunitario e una sua risposta abnorme verso alcuni antigeni, e quindi una maggior diffusione delle allergie. Lo sviluppo di eczema è stato associato ad alterazioni genetiche e della proteina filaggrina[2], in particolari alle varianti genetiche OVOL1, ACTL9 e IL4-KIF3A[3]. SintomatologiaL'eczema può presentarsi come un insieme di piccole macchie rosse, oppure come gruppi di foruncoli infiammati o anche come placche umide e rilevate. Se è di tipo progressivo la malattia comincia con una piccola macchia rossa e progredisce poi con una serie di macchie più grandi a volte coperte di croste. L'eczema provoca prurito; tuttavia, il grattarsi determina un peggioramento della situazione, anche se temporaneamente il paziente può sentire un senso di sollievo. L'eczema è la più comune delle malattie della pelle. Può instaurarsi a qualunque età ed in persone apparentemente sane. Talvolta, l'eczema insorge perché la pelle è venuta in contatto con sostanze irritanti, soprattutto durante il lavoro. Per questo, sono particolarmente soggette all'eczema gli estetisti, i barbieri, i panettieri, i tipografi e coloro che lavorano nelle industrie chimiche. In altri casi, invece, può essere determinato da reazioni dell'organismo, che si manifesta particolarmente sensibile a certi generi di cibo quando il soggetto soffre di allergia alimentare. L'eczema è quindi una manifestazione allergica. La malattia può apparire in qualunque parte del corpo, ma con maggiore frequenza si instaura sulle mani, sulle gambe, sui piedi e sulle orecchie. L'eczema spesso non scompare facilmente e, in questo caso, si deve seguire un particolare regime alimentare o si deve evitare il contatto con la sostanza che lo ha provocato. ComplicanzeLe complicanze che possono nascere nelle forme di eczema sono infezioni che si aggiungono al quadro clinico preesistente: possono manifestarsi eritrodermia, mollusco contagioso, verruche. DiagnosiLa diagnosi si basa essenzialmente su anamnesi ed esame obiettivo[2]. Nei casi più dubbi, è possibile eseguire una biopsia cutanea[4]. Non è infrequente che l'eczema possa essere scambiato per una allergia alimentare[5]. TerapiaIl trattamento dipende dalla tipologia: possono essere somministrati cortisonici, steroidi ad uso topico, emollienti, idratanti per la pelle. Nei casi più gravi prednisone 1 mg/kg al giorno, PUVA terapia. Note
Bibliografia
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