È iscritto presso l'Università di Sarajevo, laureandosi in sport ed educazione fisica.
Spahić è poliglotta, essendo in grado di parlare sei lingue: bosniaco, inglese, spagnolo, francese, tedesco e russo.
Caratteristiche tecniche
È un difensore centrale forte fisicamente e molto aggressivo, dotato di buona personalità, ambidestro, abile nel verticalizzare dalla retroguardia, ma soprattutto si dimostrava caparbio negli inserimenti su palla inattiva.
Carriera
Club
Calcisticamente cresciuto nelle giovanili del NK Zagabria, è rimasto in Croazia dal 1998 al 2004. Ha giocato successivamente nel campionato russo per sette anni, militando per diverse squadre, tra cui Šinnik, Torpedo Mosca e Lokomotiv Mosca.
Il 24 giugno 2009 passa ai francesi del Montpellier, con cui disputa 57 partite in due stagioni, realizzando anche tre gol.
Il 4 luglio 2011 viene acquistato dal Siviglia, con cui firma un contratto triennale. Dopo aver militato un anno e mezzo nella Liga, il 26 febbraio 2013 fa nuovamente ritorno in Russia, venendo girato in prestito all'Anži, che però a fine stagione decide di non esercitare il diritto di riscatto.
Il 28 giugno 2013 approda in Bundesliga, passando ufficialmente al Bayer Leverkusen. Il 7 novembre 2014 rinnova per altri due anni il suo contratto con le Aspirine. L'8 aprile 2015, dopo l'eliminazione ai rigori in DFB-Pokal per mano del Bayern Monaco, inveisce contro uno steward a bordo campo, attaccandolo e ferendolo al volto.[1][2] Il 13 aprile il Bayer Leverkusen decide di rescindere il suo contratto per motivi disciplinari[3].
Il 5 luglio 2015 viene acquistato dall'Amburgo dove firma un contratto di durata annuale. Il 29 maggio 2016 rinnova per un'altra stagione.
Il 3 gennaio 2017 rescinde il suo contratto con il club tedesco.
Ha disputato il Mondiale 2014 con la propria nazionale, giocando tutte le partite da capitano, nel girone della rassegna iridata. Successivamente si è ritirato, ma pochi mesi più tardi ha cambiato idea, grazie anche al commissario tecnico Safet Sušić. Tuttavia però la fascia da capitano è passata definitivamente a suo cugino Edin Džeko.
Il 28 maggio 2018 gioca la sua ultima gara in nazionale, disputando una ventina di minuti nella sfida amichevole contro il Montenegro, assieme ai suoi compagni Vedad Ibišević e Zvjezdan Misimović.[6]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Spahić ha totalizzato globalmente 530 partite segnando 26 gol.