Giocava come attaccante;[6] aveva grandi capacità realizzative, tanto da affermare di aver segnato 1070 gol nel corso della sua carriera. Disse che il millesimo gol lo segnò nel Pelotas, contro il Caxias allo stadio Alfredo Jaconi. Fu quello del pareggio per 3 a 3.[7]
Carriera
Club
Suonatore di sassofono fin da piccolo, effettuò il provino per l'Internacional di Porto Alegre nel 1959, segnò 3 gol in 35 minuti, e si conquistò la maglia numero 9 della prima squadra, dal 1961 al 1964.
Nel 1964 passò al Corinthians, dove giocò fino al 1969 diventando capocannoniere del Campionato Paulista 1967 con 21 gol.
Da San Paolo si trasferì a Rio de Janeiro, al Fluminense, nel 1969, vincendo il Campionato Carioca, con in finale un derby con il Flamengo in cui il Fluminense vinse per 3 a 2 in rimonta. Con la squadra verde-granata segnò 92 gol in 115 partite.
Dopo questa esperienza passò al Porto, segnando 70 reti; tornò infine all'Internacional nel 1974, dove militò fino al 1976, vincendo il campionato 1975 per poi ritirarsi nel 1981.
^Il torneo si svolse secondo una formula particolare la cui fase preliminare prevedeva che le squadre partecipanti fossero divise in quattro gironi denominati Modulo Blu, Modulo Giallo, Modulo Verde e Modulo Bianco. Adhemar gareggiò nel Modulo Giallo, tuttavia alcune fonti considerano questo girone come "Seconda Divisione" e dunque secondo esse i capocannonieri furono Dill, Magno Alves e Romário, i quali gareggiarono nel Modulo Blu.