Franco Rossi (regista)Franco Rossi (Firenze, 28 aprile 1919 – Roma, 5 giugno 2000) è stato un regista, sceneggiatore e direttore del doppiaggio italiano. BiografiaLaureato in giurisprudenza, si dedicò fin da giovane al teatro. Si avvicinò al cinema come assistente alla regia di alcuni registi affermati: Mario Camerini, Luis Trenker, Renato Castellani, Aldo Vergano. Diresse dalla fine degli anni trenta alcuni lavori teatrali soprattutto in spettacoli di varietà e musicali. La radioPer circa dieci anni, si occupò di programmi radiofonici e, come regista e programmista presso l'EIAR e successivamente la Rai, dirige commedie, radiodrammi e varietà, prevalentemente presso la sede di Roma, in via Asiago. Il cinemaIl suo primo film (1951) fu I falsari che, come i suoi lavori successivi, risentiva della sua formazione negli anni del neorealismo.[senza fonte] Nel 1953 affiancò quale consulente tecnico Renato Rascel ne La passeggiata, unica prova registica dell'artista romano, di cui è anche co-sceneggiatore. Il successo giunse con Il seduttore (1954), interpretato da Alberto Sordi. Tra i suoi film più noti figurano poi Amici per la pelle (1955),[1] Odissea nuda (1961) e Smog (1962), entrambi con Enrico Maria Salerno come protagonista, Giovinezza giovinezza, dall'omonimo romanzo di Luigi Preti (1969), Porgi l'altra guancia (1974).[2] Fu uno dei primi a dedicarsi alla produzione di film per la televisione, tra cui lo sceneggiato televisivo del 1968 Odissea, diretta dallo stesso Rossi, Mario Bava e Piero Schivazappa, e Il giovane Garibaldi, che vede come protagonista nel ruolo di Garibaldi, Maurizio Merli. Per la televisione diresse anche lo sceneggiato Storia d'amore e d'amicizia (1982), in cui furono lanciati al grande pubblico attori come Claudio Amendola, Massimo Bonetti e Barbara De Rossi. Il doppiaggioNegli anni cinquanta Rossi fu uno dei principali direttori di doppiaggio della ODI (Organizzazione Doppiatori Italiani), occupandosi della post-sincronizzazione di vari film italiani dell'epoca, in particolare quelli diretti da Federico Fellini, cui lo legò un lungo sodalizio artistico: infatti Rossi diresse il doppiaggio de I vitelloni, Il bidone, Le notti di Cabiria e La dolce vita. Negli ultimi anni della sua carriera, Rossi continuò a dedicarsi alla direzione del doppiaggio di film stranieri (tra questi, Ritorno al futuro, primo capitolo della trilogia). FilmografiaRegistaCinema
Televisione
Sceneggiatore
Prosa radiofonica e varietà Rai
RiconoscimentiNote
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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