Studiò prima a Bologna poi a Roma all'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Canova.
Nel 1811 si trasferì a Milano, dove prestò la propria opera al Duomo di Milano[1] e all'Arco della Pace con un quasi omonimo scultore milanese, Gaetano Monti (1750-1827).
Testa equina (gesso dipinto bronzo), 1815 e statua in marmo di Santa Domnina Vergine e Martire, eseguita nel 1812 e proveniente dal Duomo di Milano dopo la sostituzione della statua con una copia Villa Carlotta, Tremezzo (CO)
Statue della Carità e della Religione ai lati del monumento al Card. Codronchi, Duomo di Ravenna
Monumento funebre della Contessa Teresina Agricola Colleoni realizzato nel 1844 e premiato all'esposizione dell'Accademia di Brera. Collocato nel Mausoleo della famiglia Colleoni a Cortenuova (Bg), venne traslato nel 1887 da Guardino Colleoni nella cappella gentilizia del Castello di Thiene (Vi).
Tersicore danzante, Palazzo Mina Bolzesi, Cremona.
"La stagione neoclassica e romantica" di Bernardo Falconi in "Scultura in Lombardia. Arti plastiche a Brescia e nel Bresciano dal XV al XX secolo." Skira, 2010.
"La scultura bresciana dell'800 e primi 900" di Vincenzo Vicario ed. Grafica GM, 1995.