Assistente ordinario presso l'Università di Roma, incaricato a Trieste, è diventato professore ordinario di Geografia presso l'Università di Torino nel 1976, mantenendo la cattedra fino alla sua morte nel 2009.
Ha fatto conoscere in Italia quello che riteneva essere il livello più avanzato della ricerca e dell'insegnamento della geografia[1], traducendo personalmente dal russo e pubblicando molti testi e manuali geografici dell'Accademia delle Scienze dell'URSS.
Per mettere a disposizione degli aspiranti geografi un valido strumento di iniziazione e di lavoro sia per la ricerca che per l'insegnamento della geografia[2], ha fondato la casa editrice Cesviet[3].
Giornalista pubblicista, ha scritto numerosi articoli per la 'Pagina della Scienza' del Corriere della Sera (1964-1965).