Giovanni di Cosimo I de' Medici
Giovanni di Cosimo I de' Medici (Firenze, 29 settembre 1543 – Livorno, 20 novembre 1562) è stato un cardinale italiano. BiografiaInfanziaFiglio secondogenito del Granduca di Toscana Cosimo I e di Eleonora di Toledo, ebbe il nome del nonno paterno. Fu destinato alla carriera ecclesiastica, come accadeva normalmente nelle famiglie potenti, mentre suo fratello primogenito Francesco era invece educato alla politica ed alle arti militari. Carriera ecclesiasticaLa sua carriera fu fulminea: fu nominato cardinale da Papa Pio IV nel concistoro del 31 gennaio 1560, a diciassette anni, e venne subito nominato amministratore dell'arcidiocesi di Pisa e fino alla nomina del cardinale Ferdinando I de' Medici è stato il porporato italiano più giovane. MorteProbabilmente già ammalato di tubercolosi, morì prematuramente a soli 19 anni nel 1562 a causa della malaria, contratta quando si trovava sulla costa, tra Pisa e Livorno, con la madre, il fratello Garzia, che morirono tutti a pochi giorni di distanza. Una sorte simile era toccata anche a sua sorella maggiore Maria. Di lui ci restano due famosi ritratti di Agnolo Bronzino appena infante, uno con un cardellino in mano, uno accanto alla madre Eleonora. Suo fratello Ferdinando fu a sua volta nominato cardinale. Suo padre Cosimo I ebbe un altro figlio dopo la morte di Giovanni, che decise di chiamare con lo stesso nome; quest'ultimo è noto per la sua attività in Spagna come don Giovanni de' Medici. SepolturaNel 1857, durante una prima ricognizione delle salme dei Medici, così venne ritrovato il suo corpo: «[...] Il resti della toga cardinalizia consunti per la parte anteriore, ma rimasti aderenti alla cassa nella parte di sotto, ci resero certi che le ossa che giacevano in una cassa scoperchiata erano quelle […][1]» Ascendenza
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