Venne bandito da Mantova nel 1376 per avere ordito una congiura contro Ludovico II Gonzaga.
Iniziò nel 1385 a Novellara la costruzione della rocca, fortezza che si erge nel centro cittadino. I lavori furono terminati nel Quattrocento. Guido edificò chiese ed altri monumenti e iniziò per il paese una storia straordinaria che vedrà il borgo divenire uno stato indipendente per oltre quattro secoli, indipendente dai Gonzaga di Mantova.
Discendenza
Guido e Ginevra ebbero quattro figli:
Giacomo (1399-1441), successore del feudo di Novellara, sposò Ippolita Pio, figlia di Marco Pio;
Le armi dei Gonzaga-Novellara, signori di Bagnolo, presentavano una croce patente rossa in campo d'oro, accantonata da quattro aquile imperiali nere monocefale e coronate. Alla croce era accollato uno scudetto con le armi proprie della famiglia: controfasciato d'oro e di nero, derivate da quelle del ramo principale di Gonzaga-Mantova, fasciato d'oro e di nero (dal 1650 al 1678).