Henry TonksHenry Tonks (Solihull, 9 aprile 1862 – Chelsea (Londra), 8 gennaio 1937) è stato un pittore e insegnante britannico. Prima di intraprendere la carriera artistica si era laureato in medicina ed aveva esercitato la professione di chirurgo. Solo in seguito si impegnò come pittore, disegnatore e caricaturista e divenne un influente insegnante presso la Slade School of Fine Art. BiografiaGli anni giovanili e la carriera come chirurgoHenry Tonks nacque a Solihull, Warwickshire, quinto degli undici figli di Edmund Tonks, proprietario di una fonderia di ottone a Birmingham, e di sua moglie Julia Johnson.[1] Frequentò brevemente il Clifton College a Bristol, e all'età di 16 anni decise di intraprendere la carriera nel campo medico.[2] Con questo obiettivo in mente studiò medicina prima al Royal Sussex County Hospital a Brighton, (1882-1885) e poi presso il Royal London Hospital a Whitechapel (1885-1888), dove, nel 1886, fu nominato chirurgo sotto Sir Frederick Treves. Nel 1888 superò con successo l'esame finale e divenne un membro del Royal College of Surgeons of England.[2] L'anno successivo divenne medico interno presso il Royal Free Hospital a Londra e nel 1892 ottenne l'incarico di insegnante di anatomia presso la London Hospital Medical School.[1] Insegnante alla Slade School of Fine ArtA partire dal 1888, nel suo tempo libero Tonks iniziò a frequentare i corsi serali di disegno presso la Westminster School of Art, all'epoca diretta da Frederick Brown. Nel 1891 espose i suoi primi lavori al New English Art Club.[1] Quando Brown, nel 1892, divenne professore della Slade School of Fine Art, convinse Tonks a rinunciare alla carriera medica per diventare suo assistente e insegnante di disegno e anatomia. Come insegnante Tonks acquisì la reputazione di essere molto severo con i suoi studenti; fu comunque considerato «il professore più famoso e formidabile della sua epoca».[3] Negli anni di fine XIX secolo ebbe tra i suoi allievi Augustus John, Gwen John, Percy Wyndham Lewis, Harold Gilman e Spencer Gore. Tuttavia, fu la generazione a cui insegnò agli inizi del XX secolo che lasciò il segno nel mondo dell'arte britannica e non solo. Furono suoi studenti in quel periodo Mark Gertler, Christopher R.W. Nevinson, David Bomberg, Dora Carrington, Dorothy Brett, Isaac Rosenberg, Stanley Spencer, Maxwell Gordon Lightfoot, Paul Nash, Edward Wadsworth e Adrian Allinson.[4] Prima guerra mondialeAllo scoppio della prima guerra mondiale, Tonks tornò a fare il medico e si unì al Royal Army Medical Military Corps sul fronte occidentale. Nel 1914 operò prima in un campo di prigionieri di guerra a Dorchester e poi a Hill Hall, in Essex. Nel 1915 fu impiegato come medico della Croce Rossa Britannica, nei pressi del fiume Marna, in Francia; in seguito si unì ad una unità di ambulanze, organizzata dallo storico George Macaulay Trevelyan, destinata ad operare sul fronte italiano. L'ultimo periodoNel 1918, terminata la guerra, Tonks tornò alla Slade School. Successe a Frederick Brown, che aveva lasciato la cattedra di professore, e mantenne la carica fino al 1930, quando anche lui decise di ritirarsi. Nel 1930 fu nominato professore emerito di belle arti all'Università di Londra e gli fu offerto il titolo di cavaliere, che lui però rifiutò.[1] La carriera artisticaOltre che un valido professore, Tonks fu un eccellente disegnatore e un buon pittore, che abbinò la conoscenza dell'anatomia con interessanti effetti di luce: le opere di Tonks hanno spesso un carattere intimista e rappresentano principalmente interni illuminati di luce calda. Nei dipinti ad olio le sue immagini appaiono spesso piuttosto laboriose, in parte anche a causa dell'utilizzo di una particolare tecnica, detta 'Tonking' , che prevedeva l'uso di materiale assorbente per asciugare l'olio in eccesso sulla tela al termine di ogni giornata di lavoro, in modo da ottenere una superficie asciutta per la sessione successiva. Nel 1930 fu pubblicato il volume di Harold Gillies, "Plastic Surgery of the Face" (Chirurgia plastica del volto), illustrato con i disegni a pastello di Henry Tonks, realizzati durante la guerra e raffiguranti le lesioni facciali dei soldati feriti.[2] L'estremo realismo dei disegni creò molto scalpore e aspre discussioni. Gli originali furono in seguito acquistati dal Royal College of Surgeons of England.[7] Galleria d'immagini
Note
Bibliografia
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