Organizzazione internazionale della polizia criminale - Interpol
ICPO-INTERPOL (EN) The International Criminal Police Organization (FR) Organisation internationale de police criminelle (ES) Organización Internacional de Policía Criminal (AR) منظمة الشرطة الجنائية الدولية
L'Interpol, il cui nome completo è Organizzazione internazionale della polizia criminale - Interpol (in franceseOrganisation internationale de police criminelle), è un'organizzazione internazionale dedita alla cooperazione di polizia e al contrasto del crimine internazionale.
Nata nel 1923 a Vienna come International Criminal Police Commission, nel 1946 adottò come indirizzo telegrafico Interpol, contrazione delle parole della lingua ingleseinternational police ("polizia internazionale"), e dieci anni più tardi cambiò la denominazione ufficiale in The International Criminal Police Organization - INTERPOL, spesso abbreviata in ICPO-INTERPOL,[2] su proposta di Giuseppe Dosi.
1946: il Belgio conduce la ricostruzione dell'organizzazione, la nuova sede è a Parigi. Interpol è il nome scelto per indirizzo telegrafico.
1949: condizione consultiva assegnata dalle Nazioni Unite e approvazione dell'emblema e della bandiera dell'Interpol.
1956: a norma di una costituzione completamente modernizzata, l'ICPC si trasforma in Organizzazione internazionale della polizia criminale - INTERPOL, abbreviato ICPO-INTERPOL o Interpol.
1971: l'Interpol è riconosciuta come organizzazione intergovernativa dalle Nazioni Unite.
1989: inaugurazione di nuovo segretariato generale dell'Interpol a Lione.
In ogni paese membro dell'organizzazione è presente un ufficio centrale di polizia internazionale che collabora con le altre sezioni, con i corpi locali di polizia e con il Segretariato generale di Lione per la ricerca di chi ha commesso reati all'estero o vi si è trasferito dopo averli commessi, e per la repressione della criminalità operante su scala internazionale.
Non avendo propri agenti operativi, il ruolo dell'Interpol è puramente coordinativo.