Sicuro nelle uscite, reattivo tra i pali e abile a leggere l'azione.[1]
Carriera
Club
Cresciuto in una famiglia di sei persone, vicino alla miniera di Ventersdorp, come difensore, ma l'allenatore giovanile dei Kaizer Chiefs, Terror Sephoa, dopo averlo notato in un tuffo per recuperare un pallone che stava uscendo, decise di mandarlo in porta. Khune divenne punto fisso delle giovanili del club di Soweto e delle rappresentative sudafricane Under 18 e Under 20. Nell'agosto 2007 esordisce nella Premier League Sudafricana, contro il Jomo Cosmos, e complice la partenza di Rowen Fernández per l'Arminia Bielefeld e i continui problemi fisici di Emile Baron conquistò la maglia da titolare. Alla fine della stagione arrivò l'Absa Premiership's Players'Player Award, come miglior portiere. Nella stagione 2009 Khune ha trovato il campo con meno regolarità, complice l'infortunio alla dito della mano destra dell'agosto 2008, rimediato nella semifinale di MTN8 contro l'Ajax. Al suo ritorno, dopo tre mesi di assenza, ha dovuto lottare con Arthur Batman per una maglia titolare.[1]
Nel 2010 si è costruito la fama di portiere para-rigori dopo averne parati 3 in una sola partita durante il trofeo Vodacom Challenge contro gli Orlando Pirates.[2]
Nazionale
Il portiere del Kaizer Chiefs ben figura in Confederations Cup 2009, dove mette in mostra le sue qualità, parando anche un calcio di rigore a David Villa. Il Sud Africa esce dalla competizione in semifinale contro il Brasile, perdendo 1-0 con gol all'87' minuto di Daniel Alves su punizione dal limite dell'area di rigore, con Khune protagonista nel neutralizzare conclusioni insidiose di campioni come Luís Fabiano, Ramires e Kaká.
Il giocatore del Kaizer Chiefs è stato il protagonista del match d'apertura dei Mondiali[3] (Sudafrica-Messico 1-1) subendo un solo gol da Rafael Márquez.[4] Ma la prestazione non si ripete nella partita successiva contro l'Uruguay: la squadra sudafricana perde 3-0 e Khune viene espulso, divenendo il secondo portiere nella storia della Coppa del Mondo a subire un'espulsione. I bafana bafana, pur battendo la Nazionale francese per 2-1, non passano il turno. Gioca contro il Brasile nell'Olimpiade di Rio de Janeiro, senza subire gol e compiendo una grande parata sul tiro di Neymar da Silva.