J. P. ClarkJohn Pepper Clark, noto con lo pseudonimo J. P. Clark-Bekederemo (Kiagbodo, 6 aprile 1935 – Kiagbodo, 13 ottobre 2020), è stato un poeta e drammaturgo nigeriano. BiografiaLaureato in inglese nel 1960 all'Università di Ibadan, inizialmente lavorò come giornalista a Lagos. Ottenuta una borsa di studio a Princeton, scrisse l'opera autobiografica America, Their America, forte critica dei valori della classe media statunitense. Dopo il ritorno in Nigeria divenne lettore di inglese all'Università di Lagos e pubblicò numerose raccolte di poesia: Poems (1962), A Reed in the Tide (1965), Poems 1966-68 (1970), A Decade of Tongues (1981), State of the Union (1985), Mandela and Other Poems (1988)[1], in cui si fondono apporti della poesia africana e della cultura occidentale[2]. Parallelamente, influenzato dalla letteratura inglese e dal teatro classico greco, scrisse opere teatrali che evidenziano i conflitti e i fermenti dell'Africa contemporanea[2]; tra queste Song of a Goat, The Masquerade e The Raft, pubblicate nel 1964 a cura dell'Università di Oxford con il titolo di Three Plays[1]. Nel 1972 ha inoltre sceneggiato il film The Ozidi of Atazi[1]. Fu insignito nel 1991 del Nigerian National Merit Award per la letteratura[3]. Nello stesso anno, la Howard University di Washington ripubblicò gran parte dei suoi scritti nei quattro volumi The Ozidi Saga, Collected Plays, 1964-1988, Collected Plays and Poems, 1958-1988 e Collected Poems, 1958-1988[4]. Note
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