Giocò come difensore laterale sinistro. Il suo punto di forza era il temperamento, sostenuto da una certa dose di agonismo.[1]
Carriera
Club
Debuttò in prima squadra con il Barcelona di Guayaquil nel 1979. Durante la sua militanza nel club, che durò venti anni, divenne ben presto capitano[1] e vinse sei titoli nazionali. Inoltre, a livello internazionale, raggiunse per due volte la finale di Copa Libertadores, nel 1990 e nel 1998. Per via della sua religione, fu soprannominato El Mormón.[1]
Nazionale
Debuttò in Nazionale il 15 marzo 1989.[2] Fu convocato per la prima volta per una competizione ufficiale in occasione della Copa América 1989, e fu presente in una sola partita, quella contro il Cile, ove subentrò a Kléber Fajardo.[3] Due anni dopo, per Cile 1991, il CT lo schierò titolare in tutti gli incontri, impiegandolo come terzino sinistro nella difesa a quattro.[4] Analoga situazione si verificò durante Ecuador 1993, eccezion fatta per l'ultima partita, la finale per il terzo posto, dove venne sostituito da Iván Hurtado.[5] La sua ultima presenza internazionale risale all'8 agosto 1993.[2]