È nato in Giappone a Nagoya da genitori zainichi (madre Chosen-seki, padre con cittadinanza sudcoreana) espatriati durante la guerra, e per tale motivo ha la tripla cittadinanza dei tre paesi. Ragazzino, è stato mandato dalla madre a studiare alla Chongryon School, dove ha cominciato a giocare a calcio, e in seguito all'Università privata della Corea del Nord a Tokyo. Lì ha ottenuto il passaporto nordcoreano pur continuando a giocare in Giappone per il Kawasaki Frontale.
Il 9 luglio 2010 firma un biennale con la squadra tedesca del Bochum, che gioca in seconda divisione.[2] Il 31 gennaio 2012 viene ufficializzato il suo trasferimento al Colonia, squadra militante nella Bundesliga.[3]
È il primo calciatore nordcoreano a giocare in Corea del Sud.
Hanno avuto risonanza mediatica le sue lacrime durante l'esecuzione dell'inno nazionale nordcoreano nella partita disputata ai mondiali di calcio 2010 contro il Brasile, vinta dalla nazionale sudamericana per 2 a 1.[5]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Corea del Nord