Nato in Germania, ad Aschaffenburg in Franconia, da padre greco di Vasiliki e madre tedesca-americana. Cresce solo con la madre e la sua famiglia dopo che il padre li ha abbandonati.
Ha una figlia, avuta quando era minorenne; per questo motivo decise di lasciare momentaneamente il calcio per trovare lavoro ed occuparsi della figlia. È sposato con Diana Juncker.[1]
Caratteristiche tecniche
Sinistro naturale, gioca come terzino, ma le sue caratteristiche gli consentono di poter giocare su tutta la fascia, anche come ala[2] e all'occorrenza, come centrale di difesa.[3] È dotato di una grande forza fisica, di un tiro potente e preciso, soprattutto nei calci piazzati dal limite e di una buona tecnica di base, caratteristiche che gli consentono di fornire parecchi assist e trovare spesso la via della rete.[4]
Carriera
Club
Gli inizi in Germania e l'approdo in Grecia
Inizia la sua carriera come attaccante, ma degli improvvisi problemi personali lo costringono a 18 anni a lasciare temporaneamente il calcio giocato. Nel 2005 ricomincia a giocare a calcio a livello dilettantistico nel Viktoria Kahl con ottimi risultati: 15 gol in 22 presenze, tant'è che viene notato dagli osservatori del Monaco 1860 che decidono di acquistarlo.[5] Dopo aver giocato per un biennio nella squadra riserve, nel 2007 passa in prima squadra, dove rimane fino al 2010, collezionando, tra la squadra riserve e la prima squadra, 130 presenze e 18 reti.
Nel 2009Ewald Lienen, allora tecnico dei biancocelesti, intuisce che il ragazzo possa diventare un ottimo terzino sinistro e convince il ragazzo ad arretrare la sua posizione in campo con ottimi risultati. Il passaggio del tecnico all'Olympiakos in Grecia è stato determinante per il suo trasferimento con i biancorossi del Pireo[6] che lo acquistano il 15 luglio 2010 per 500.000 euro, firmando un contratto biennale.[7] Il 28 ottobre 2010 debutta nel match vinto in casa per 1 a 0 contro l'Iraklis, a fine stagione totalizzerà 31 presenze ed una rete.
Nelle stagioni successive diventa un titolare dei biancorossi, riuscendo a raggiungere anche la convocazione con la nazionale maggiore nel 2011, in un periodo dove nel ruolo di terzino sinistro giocava Vasilīs Torosidīs adattato per mancanza di alternative.[8] Conclude la sua esperienza con i Thrilos totalizzando 136 presenze e 10 reti tra campionato e coppe.
Roma
Il 30 agosto 2014 passa alla società italiana della Roma per 1 milione di euro, più bonus fino a un massimo di mezzo milione a seguito di obiettivi sportivi, firmando un contratto triennale.[9] Il 24 settembre fa il suo esordio stagionale contro il Parma, gara poi vinta dai giallorossi per 2-1.[10] Il 30 novembre 2014 segna il suo primo gol in Serie A, nella vittoria casalinga per 4-2 contro l'Inter, al termine di un'incredibile azione personale.[11] Chiude la stagione totalizzando 35 presenze tra campionato e coppe, realizzando una rete.
Watford
Il 2 luglio 2015 passa a titolo definitivo in Premier League ai neopromossi del Watford in cambio di 2,5 milioni più bonus fino a mezzo milione a seguito di obiettivi sportivi.[12]
Ritorno in Grecia
Il 18 agosto 2020, a distanza di 6 anni, torna a disputare il campionato greco per vestire nuovamente la maglia dell'Olympiakos.[13]
L'11 novembre 2011 debutta con la nazionale nell'amichevole contro la Russia, gara terminata con il punteggio di 1 a 1.
Viene convocato per la fase finale degli europei di calcio.[15] L'8 giugno 2012 esordisce da titolare agli Europei nella sfida inaugurale contro la Polonia (1-1).[16] Conclude l'Europeo con 4 presenze.
Partecipa alla fase finale del mondiale brasiliano.[17] Il 14 giugno 2014 fa il suo debutto contro la Colombia, gara persa per 3-0.[18] Concluse il suo mondiale con 4 presenze su 4 partite totali.
^Roma, Holebas ha una storia da film, su sandrosabatini.com, 30 ottobre 2014. URL consultato il 31 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
^Operazioni di mercato Josè Holebas (PDF), su asroma.it, 2 luglio 2015. URL consultato il 10 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2015).