L'aeronautica militare olandese venne fondata nel 1913 come branca del Koninklijke Landmacht (KL), il reale esercito dei Paesi Bassi, con il nome di Luchtvaartafdeeling (LVA), ovvero, in italiano, Gruppo di aviazione dell'esercito. I primi modelli di aereo acquisiti dai reparti dell'esercito furono un Brik e tre Farman di produzione francese. Con l'evolversi della tecnologia aeronautica questi primi divennero ben presto inadeguati venendo sostituiti con alcuni Nieuport e Caudron.
Durante la prima guerra mondiale i Paesi Bassi si dichiararono neutrali e non presero parte ad alcun combattimento, continuando però a sviluppare l'abilità dei propri piloti.
Dopo il termine del conflitto il governo olandese tagliò drasticamente i fondi stanziati per la Difesa e di conseguenza l'attività dei reparti aerei dell'esercito venne quasi del tutto azzerata. Con il nuovo clima di tensioni internazionali il governo cercò di riformare una propria aeronautica stabilmente funzionante, ma si trovò di fronte a numerosi problemi, non ultimo quello della difficile reperibilità di piloti e istruttori olandesi in grado di pilotare i nuovi aerei in circolazione tra le altre aeronautiche nazionali.
Dalla seconda guerra mondiale alla fine degli anni quaranta
Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, nel luglio 1939, venne cambiato il nome della forza aerea in Luchtvaartbrigade (Brigata d'aviazione dell'esercito). Nell'agosto dello stesso anno il governo olandese mobilitò il proprio esercito ma, a causa della scarsezza di preparazione e di fondi, a quel tempo la Luchtvaartbrigade era composta soltanto da 125 aerei in grado di volare; in particolare:
Nel maggio 1940 la Germania invase i Paesi Bassi. La superiorità aerea della Luftwaffe era schiacciante ma, nonostante ciò, le forze olandesi riuscirono comunque a causare ingenti perdite al nemico, distruggendo più di 350 aerei tedeschi (molti dei quali per la verità abbattuti dalle forze a terra); il prezzo di ciò fu però molto alto per la Luchtvaartbrigade, dato che il 95% dei piloti olandesi morì.
Alcuni dei membri della Luchtvaartbrigade riuscirono a scappare in Inghilterra e lì, sotto il comando della RAF, formarono gli squadroni 320 e 321.
La parte dell'aeronautica di stanza nelle allora colonie olandesi nel Pacifico continuò la propria attività fino all'occupazione da parte del Giappone, avvenuta nel 1942.
A partire dalla fine del secondo conflitto mondiale l'Indonesia rivendicava la propria sovranità sulla Nuova Guinea, che ancora allora era possedimento coloniale olandese; i rapporti diplomatici tra le due nazioni cessarono bruscamente alla fine degli anni cinquanta. Di conseguenza il governo olandese trasferì in Nuova Guinea alcuni reggimenti del proprio esercito, compreso un distaccamento dell'aeronautica militare, con il compito principale di controllare lo spazio aereo sopra l'isola di Biak. Negli anni sessanta, con il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Indonesia e Olanda, vennero mandati ulteriori rinforzi in Nuova Guinea e venne stabilito anche un comando distaccato dell'aeronautica militare (Commando Luchtverdediging Nederlands Nieuw-Guinea - CLV NNG). Nel 1962 l'Indonesia si preparò ad invadere i possedimenti coloniali olandesi ma, in seguito a pressioni della comunità internazionale, il governo olandese accettò di ritirarsi pacificamente e di riconoscere la sovranità dell'Indonesia su quei territori.
La Koninklijke Luchtmacht è intervenuta nella Ex-Jugoslavia al fianco delle forze NATO dal 1993 al 1995, utilizzando come punti di appoggio gli aeroporti italiani di Villafranca e Amendola.
Nell'ottobre 2002 una forza aerea composta da 18 F-16 Fighting Falcon norvegesi, danesi e olandesi è stata stanziata nella base aerea di Manas, in Kirghizistan come supporto alle truppe di terra NATO impegnate nell'Operazione Enduring Freedom.
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Due aerei sono stati ordinati per test e valutazioni.[6] Il primo F-35A F-001 è stato consegnato il 25 luglio 2013. Un minimo di 37 F-35A sarà ordinato per sostituire gli F-16.[7] Di questi 37, 8 sono stati consegnati direttamente dalla linea di montaggio Lockheed Martin e 29 saranno costruiti in Italia da Leonardo nella FACO di Cameri.[8][9] Ad ottobre 2019 la difesa olandese ha confermato l'acquisto di ulteriori 9 aerei che porterà il totale degli F-35 da consegnare a 46.[10] Un ordine di ulteriore 6 aerei, approvato a giugno 2022, ha portato a 52 il totale dei velivoli ordinati.[4]
4 MQ-9A block 5 ordinati a marzo 2019, dopo l'interesse del giugno 2017.[12] Primo esemplare consegnato a metà agosto 2023.[11] Ulteriori 4 MQ-9A block 5 ordinati il 21 agosto 2023.[13]
Utilizzati dal Koninklijke Landmacht con una stazione analogica e sei velivoli, due stazioni digitali con tre velivoli ognuna. Saranno acquisite ulteriori capacità operative.
8 aerei di proprietà della NATO, ordinati nell'ambito del programma Multinational MRTT Unit (MMU) sottoscritto da Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.[16] Gli aerei portano le insegne della KLu olandese in quanto basati presso la base operativa principale di Eindhoven (Paesi Bassi).[16][17] Un ulteriore aereo è stato ordinato a settembre 2020, portando a 9 il numero degli esemplari ordinati.[18] Il 19 novembre 2020 è stato consegnato il terzo esemplare (T-056), che oltre alle capacità di rifornimento in volo è equipaggiato con apparecchiature MEDEVAC presso la base operativa avanzata.[19] Il 23 marzo 2023 è stato ordinato un ulteriore esemplare che porta a 10 gli esemplari complessi i ordinati.[14]
Nel 1992 la KLu ha acquistato due esemplari nuovi della versione allungata C-130H-30.[20] Nel 2005, sono stati acquistati due ex EC-130Q della U.S. Navy che, dopo una profonda revisione da parte della Marshal Aerospace, sono stati consegnati come variante C-130H nel 2008.[21][22][23] Tutti i velivoli adottano il "common digital cockpit". Con la stessa azienda, il 20 dicembre 2018, è stato firmato un contratto con il quale, questa si occuperà della manutenzione della intera flotta fino al ritiro dal servizio degli aerei.[24]
13 PC-7M in servizio dal 1988, dal 2017 sono stati aggiornati nella strumentazione sostituendo il cockpit analogico con uno digitale, e saranno sostituiti nel 2027.[31][32] Ulteriori 8 PC-7 Mk.X ordinati il 15 ottobre 2024.[33]
1 perso in incidente.[34] Dei 30 consegnati, al settembre 2018, restavano in servizio 28 AH-64D block II, tutti selezionati per essere ricostruiti alla nuova versione AH-64E Apache Guardian.[35][36] Il 19 novembre il Ministero della Difesa olandese (MoD) annunciò che i primi tre AH-64D erano partiti con destinazione lo stabilimento di produzione Apache di Boeing a Mesa, in Arizona dove sarebbero stati aggiornati allo standard AH-64E.[37] Gli elicotteri saranno rimessi in servizio tra la metà del 2023 e l'inizio del 2025.[37]
17 AS 532U2 ordinati il 23 ottobre 1993, con consegne iniziate il 3 maggio 1996.[39] Programma per aggiornamento Mid-Life Update nel 2009. Nel 2012, nove furono accantonati e otto rimasero operativi.[39] Nel 2014, quattro degli elicotteri accantonati furono rimessi in servizio portando il totale dei disponibili a dodici esemplari.[39] I 5 rimanenti non sono operativi e sono disponibili per essere venduti.[39]
13 CH-47D ricevuti a partire dal 1996 e ritirati il 22 dicembre 2021.[42] 6 CH-47F consegnati a partire dal 2012.[43] Ulteriori 14 CH-47F sono stati ordinati in due lotti (12 + 2) nel 2016 ed a maggio 2017, ed aggiornamento dei CH-47F del primo lotto allo standard del secondo.[43][44] Il primo dei 14 nuovi CH-47F è stato consegnato ad aprile 2020.[45][43] L'ultimo esemplare è stato consegnato il 9 novembre 2023.[40][41]
14 H225M selezionati il 5 giugno 2023.[38][48][2] Ordine per 12 H225M (più due in opzione) formalizzato il 5 novembre 2024.[49][2] Il piano originale prevedeva di ordinare quattordici H225M, ma a causa dei costi più elevati legati alle attrezzature di missione, l'ordine finale è stato modificato a dodici.[49]
^"L'aeronautica militare olandese ha venduto i suoi due KDC-10 da rifornimento in volo alla Omega Air" - "Aeronautica & Difesa" N. 398 - 12/2019 pag. 77