Nella sua storia questo territorio ha costituito un'entità autonoma dal punto di vista amministrativo, all'interno della quale si distinguevano la Haute-Marche (approssimativamente corrispondente all'odierno dipartimento della Creuse), e la Basse-Marche (all'incirca l'attuale arrondissement di Bellac, dipartimento dell'Alta Vienne ed alcuni comuni del dipartimento della Vienne e della Charente).
Sorta di « territorio cuscinetto » (da cui il suo nome) tra i possedimenti dei conti del Poitou, dei duchi d'Aquitania, e quelli del re di Francia, la contea della Marche nacque presumibilmente tra 955 e 958. Posta sotto l'autorità di Bosone I il Vecchio[1], figlio di Sulpice, signore di Charroux (l'antica Carrofum) nell'odierna Vienne, riuniva due territori fino ad allora distinti: uno attorno a Le Dorat (Basse Marche) nella Haute-Vienne, l'altro intorno a Guéret (Haute Marche) nella Creuse, per formare una stretta entità estesa su circa ottanta chilometri.
Guéret, Bellegarde, Bourganeuf e Bellac sono state sedi di Généralité (circoscrizioni finanziarie) ; le prime due sotto la généralité di Moulins, le altre sotto quella di Limoges.
La successione dei conti della Marche fino al XIV secolo è spesso di difficile determinazione, data la mancanza di documenti certi. La contea fu, tranne alcuni appannaggi, definitivamente riunita al Regno di Francia intorno al 1531.
1303 - 1309: Guido I († 1309), fratello del precedente, figlio di Ugo XII; Guido, prima di morire, senza discendenza rese i suoi titoli alla corona di Francia[3].