Ha vinto 8 medaglie ai campionati assoluti di cui 5 d'oro, per altrettanti titoli italiani in staffetta.
Biografia
Gli esordi
Romana di Torrevecchia, ha tre fratelli e due sorelle: è di padre nigeriano (Augustine, consulente internazionale) e madre romana (Paola Petraroia, insegnante di religione). Inizia a praticare l'atletica leggera nel 2005 all'età di 16 anni[1]; ad indirizzarla su questa disciplina sportiva nello stadio romano della Farnesina, allenata da Fulvio Villa (venuto a mancare nel gennaio del 2007[2]) e poi da Francesco Speranza, è stato Massimo Paolini, professore dell'Istituto magistrale psicopedagogico Vittorio Gassman di Roma[3].
2009-2011: prima medaglia nazionale giovanile e primo titolo agli assoluti
Nel biennio 2009-2010 finisce entrambe le volte quinta sui 400 m ai Campionati italiani promesse; ai Campionati promesse indoor del 2010 vince la medaglia di bronzo sui 400 m.
Nel 2011 termina quarta sui 400 m ai Campionati promesse indoor e poi conquista il bronzo all'aperto sempre ai nazionali di categoria. Agli assoluti di Torino esce in batteria sui 400 m e vince il titolo italiano con la staffetta 4x400 m.
2012-2014: ancora titolata agli assoluti, giochi del mediterraneo, mondiali, europeo per nazioni ed europei
Nel 2012 agli assoluti indoor arriva quarta sui 400 m e vince l'argento con la staffetta 4x200 m. Quinta sui 400 m e titolo italiano con la 4x400 m agli assoluti di Bressanone.
Nel 2013 agli assoluti indoor termina quarta sui 400 m e sesta con al 4x200 m; agli assoluti outdoor invece si laurea vicecampionessa sui 400 m ed ottiene il titolo nazionale con la 4x400 m.
Sempre nel 2013 ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo a Mersin in Turchia vincendo due medaglie: oro con la staffetta 4x400 m ed argento sui 400 m.
Ancora nello stesso anno ha preso parte ai Mondiali in Russia a Mosca dove con la 4x400 m in finale, dopo aver concluso al sesto posto è stata squalificata perché durante la gara Libania Grenot ha prima perso il testimone e poi lo ha ripreso da terra.
Nel 2014 assoluti indoor di Ancona è stata quarta sui 400 m e non è partita con la 4x200 m; agli assoluti outdoor di Rovereto ha terminato in quinta posizione sia sui 200 che nei 400 m ed ha vinto il titolo italiano della 4x400 m.
Nello stesso anno ha partecipato con la staffetta 4x400 m agli Europei di Zurigo in Svizzera gareggiando in batteria e contribuendo con il suo apporto alla qualificazione alla finale in cui però non ha corso, sostituita da Libania Grenot; il quartetto Bazzoni-Spacca-Bonfanti-Grenot ha chiuso la finale al settimo posto.
2015: due medaglie agli assoluti indoor
Agli assoluti indoor di Padova ha gareggiato sui 400 m dove ha vinto la medaglia di bronzo e poi con la staffetta 4x200 m ha vinto il suo primato titolo sulla distanza.
Alle IAAF World Relays a Nassau nelle isole Bahamas, termina al nono posto in classifica; la squadra viene però squalificata perché proprio Maria Benedicta Chigbolu a pochi metri dall'arrivo cade, perde il testimone e taglia il traguardo senza[4].
Tris di medaglie, ognuna di un metallo diverso, agli assoluti di Torino: oro con la staffetta 4x400 m, argento nei 400 m e bronzo sui 200 m.
Ha gareggiato in batteria con la staffetta 4x400 m ai Mondiali cinesi di Pechino, senza però raggiungere la finale.
Ha gareggiato sui 400 m al DécaNation di Parigi terminando al quinto posto.
2016: medaglia di bronzo agli Europei
Il 10 luglio 2016, ai campionati europei di Amsterdam, conquista con il quartetto femminile dell'Italia (con lei Maria Enrica Spacca, Chiara Bazzoni ed una straordinaria Libania Grenot), la medaglia di bronzo nella staffetta 4x400 metri.
È allenata da Maria Chiara Milardi[39] che segue anche il marito di Maria Benedicta Chigbolu, il quattrocentista della Nazionale Matteo Galvan[40] con cui si allena a Rieti[41] e con il quale ha una figlia di nome Rachele[42].
Al termine delle Olimpiadi di Rio del 2016 le è stata conferita la cittadinanza onoraria di Cercemaggiore, paese natio del nonno materno[43].