Arcidiocesi di Santa Maria
L'arcidiocesi di Santa Maria (in latino: Archidioecesis Sanctae Mariae) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2022 contava 334.866 battezzati su 431.543 abitanti. È retta dall'arcivescovo Leomar Antônio Brustolin. TerritorioL'arcidiocesi comprende 26 comuni dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul: Cacequi, Dilermando de Aguiar, Dona Francisca, Faxinal do Soturno, Formigueiro, Itaara, Ivorá, Jaguari, Jari, Júlio de Castilhos, Mata, Nova Esperança do Sul, Nova Palma, Pinhal Grande, Quevedos, Restinga Seca, Santa Maria, São João do Polêsine, São Martinho da Serra, São Pedro do Sul, São Sepé, São Vicente do Sul, Silveira Martins, Toropi, Tupanciretã e Vila Nova do Sul Sede arcivescovile è la città di Santa Maria, dove si trova la cattedrale metropolitana dell'Immacolata Concezione. Nella stessa città sorge anche la basilica minore di Nostra Signora Mediatrice di Ogni Grazia (Nossa Senhora Medianeira de Todas as Graças). Il territorio si estende su una superficie di 20.263 km² ed è suddiviso in 40 parrocchie. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di Santa Maria, istituita nel 2011, comprende le seguenti suffraganee:
StoriaLa diocesi di Santa Maria fu eretta il 15 agosto 1910 con la bolla Praedecessorum Nostrorum di papa Pio X, ricavandone il territorio dalla diocesi di São Pedro do Rio Grande, che contestualmente venne elevata al rango di arcidiocesi metropolitana assumendo il nome di arcidiocesi di Porto Alegre. La diocesi era molto vasta e corrispondeva all'incirca ad un terzo dell'intero territorio del Rio Grande do Sul; nel corso della sua storia subì diverse modifiche territoriali che ne limitarono l'ampiezza. Il 27 maggio 1921 cedette diversi comuni alle diocesi vicine.[1] Il 13 febbraio 1937 cedette ancora i comuni di Candelária e di Rio Pardo all'arcidiocesi di Porto Alegre.[2] Il 20 agosto 1962 acquisì dalla diocesi di Uruguaiana la parrocchia di Säo Pedro de Pontäo nel comune di Tupanciretã.[3] Inoltre cedette a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente: la diocesi di Passo Fundo (oggi arcidiocesi) il 10 marzo 1951; la diocesi di Frederico Westphalen il 22 maggio 1961; la diocesi di Cruz Alta il 27 maggio 1971; la diocesi di Cachoeira do Sul il 17 luglio 1991. Il 12 dicembre 1997 la diocesi si ingrandì con la parrocchia di Santa Maria della Vittoria nel comune di Cacequi e il territorio della comunità di Santa Maria in località Laranjeiras, acquisiti dalla diocesi di Bagé.[4] Il 13 aprile 2011 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Spiritali itineri di papa Benedetto XVI. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 431.543 persone contava 334.866 battezzati, corrispondenti al 77,6% del totale.
Note
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