Arcidiocesi di Aparecida
L'arcidiocesi di Aparecida (in latino: Archidioecesis Apparitiopolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2022 contava 168.387 battezzati su 200.766 abitanti. È retta dall'arcivescovo Orlando Brandes. TerritorioL'arcidiocesi comprende 5 comuni dello stato brasiliano di San Paolo: Aparecida, Guaratinguetá, Lagoinha, Potim e Roseira. Sede arcivescovile è la città di Aparecida, dove si trova la basilica di Nostra Signora di Aparecida, il più importante santuario mariano del Brasile. Dal 22 ottobre 2016 il santuario è la nuova cattedrale dell'arcidiocesi, in sostituzione della chiesa di Sant'Antonio, che sorge a Guaratinguetá.[1] Il precedente santuario di Nossa Senhora Aparecida è stato elevato al rango di basilica minore da papa Giovanni Paolo II nel 1981.[2] Il territorio si estende su una superficie 1.303 km² ed è suddiviso in 18 parrocchie. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di Aparecida, istituita nel 1958, comprende 4 suffraganee: StoriaL'arcidiocesi è stata eretta il 19 aprile 1958 con la bolla Sacrorum Antistitum di papa Pio XII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di San Paolo e dalla diocesi di Taubaté. Il santuario di Aparecida è stato visitato da tre papi: Giovanni Paolo II nel 1980, Benedetto XVI nel 2007, in occasione della V assemblea plenaria del Consiglio episcopale latinoamericano, che si è svolta ad Aparecida dal 13 al 31 maggio, e Francesco nel 2013. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 200.766 persone contava 168.387 battezzati, corrispondenti all'83,9% del totale.
Note
Bibliografia
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