Arcidiocesi di Aracaju
L'arcidiocesi di Aracaju (in latino Archidioecesis Aracaiuensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2022 contava 992.890 battezzati su 1.431.059 abitanti. È retta dall'arcivescovo Josafá Menezes da Silva. TerritorioL'arcidiocesi comprende 28 comuni nella parte centrale dello stato brasiliano di Sergipe: Aracaju, Areia Branca, Barra dos Coqueiros, Campo do Brito, Capela, Carira, Carmópolis, Cumbe, Divina Pastora, Frei Paulo, Itabaiana, Itaporanga d'Ajuda, Laranjeiras, Macambira, Malhador, Maruim, Moita Bonita, Nossa Senhora Aparecida, Nossa Senhora das Dores, Nossa Senhora do Socorro, Riachuelo, Ribeirópolis, Rosário do Catete, Santa Rosa de Lima, Santo Amaro das Brotas, São Cristóvão, São Domingos e Siriri. Sede arcivescovile è la città di Aracaju, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione. Il territorio si estende su 7.019 km² ed è suddiviso in 112 parrocchie, raggruppate in 4 vicariati. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di Aracaju, istituita nel 1960, comprende 2 suffraganee: StoriaLa diocesi di Aracaju fu eretta il 3 gennaio 1910 con la bolla Divina disponente clementia di papa Pio X, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di San Salvador di Bahia. Il 13 febbraio 1920 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Maceió. Il 30 aprile 1960 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Estância e di Propriá e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Ecclesiarum omnium di papa Giovanni XXIII. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 1.431.059 persone contava 992.890 battezzati, corrispondenti al 69,4% del totale.
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