Arcidiocesi di Uberaba
L'arcidiocesi di Uberaba (in latino: Archidioecesis Uberabensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2022 contava 431.704 battezzati su 708.690 abitanti. È retta dall'arcivescovo Paulo Mendes Peixoto. TerritorioL'arcidiocesi comprende 20 comuni nella parte occidentale dello stato brasiliano di Minas Gerais: Água Comprida, Araxá, Campo Florido, Comendador Gomes, Conceição das Alagoas, Conquista, Delta, Fronteira, Frutal, Nova Ponte, Pedrinópolis, Pirajuba, Planura, Prata, Romaria, Sacramento, Santa Juliana, Tapira, Uberaba e Veríssimo. Sede arcivescovile è la città di Uberaba, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù. A Sacramento sorge la basilica minore del Santissimo Sacramento (Basílica do Santíssimo Sacramento Apresentado pelo Patrocínio de Maria). Il territorio si estende su una superficie di 26.560 km² ed è suddiviso in 61 parrocchie, raggruppate in 9 regioni pastorali: Uberaba, Araxá, Conceição das Alagoas, Frutal, Nossa Senhora da Abadia, Nossa Senhora das Graças, Ressurreição, Romaria e Sacramento. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di Uberaba, istituita nel 1962, comprende 3 suffraganee: StoriaLa diocesi di Uberaba fu eretta il 29 settembre 1907 con il decreto Romani pontifices della Congregazione Concistoriale, ricavandone il territorio dalle diocesi di Diamantina (oggi arcidiocesi) e di Goiás. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Mariana.[1] Il 2 aprile 1914 il comune di Paracatu alla diocesi di Montes Claros (oggi arcidiocesi).[2] Il 18 luglio 1918 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Aterrado (oggi diocesi di Luz). Il 1º febbraio 1924 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Belo Horizonte. Il 1º marzo 1929, il 5 aprile 1955 e il 22 luglio 1961 cedette altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della prelatura territoriale di Paracatu (oggi diocesi) e delle diocesi di Patos de Minas e di Uberlândia. Il 14 aprile 1962 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Qui tanquam Petrus di papa Giovanni XXIII. Il 16 ottobre 1982 ha ceduto un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Ituiutaba. Il 10 novembre dello stesso anno per effetto del decreto Concrediti gregis della Congregazione per i vescovi ha esteso la sua giurisdizione alla parrocchia di Desemboque nel comune di Sacramento, che prima era appartenuta alla diocesi di Luz. Il 9 novembre 2002 si è ulteriormente ampliata con il comune di Araxá già appartenuto alla diocesi di Patos de Minas.[3] Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 708.690 persone contava 431.704 battezzati, corrispondenti al 60,9% del totale.
Note
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