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Arcidiocesi di San Paolo

Arcidiocesi di San Paolo
Archidioecesis Sancti Pauli in Brasilia
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Campo Limpo, Guarulhos, Mogi das Cruzes, Nostra Signora del Libano di San Paolo dei Maroniti, Nostra Signora del Paradiso di San Paolo dei Melchiti, Osasco, Santo Amaro, Santo André, Santos, São Miguel Paulista
 
Arcivescovo metropolitacardinale Odilo Pedro Scherer
AusiliariCarlos Lema Garcia[1],
Ângelo Ademir Mezzari, R.C.I.[2],
Carlos Silva, O.F.M.Cap.[3],
Cícero Alves de França[4],
Rogério Augusto das Neves[5],
Edilson de Souza Silva[6]
Presbiteri1.064, di cui 390 secolari e 674 regolari
4.794 battezzati per presbitero
Religiosi812 uomini, 1.977 donne
Diaconi112 permanenti
 
Abitanti7.850.000
Battezzati5.101.000 (65,0% del totale)
StatoBrasile
Superficie654 km²
Parrocchie307
 
Erezione6 dicembre 1745
Ritoromano
CattedraleAssunzione di Maria Vergine e San Paolo
Santi patroniSan Paolo apostolo
IndirizzoCuria Metropolitana, Avenida Higienópolis 890, 01238-000 São Paulo, SP, Brazil
Sito webwww.arquisp.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
La basilica minore di Nossa Senhora do Carmo.
Il monastero di San Benedetto e la basilica minore di Nossa Senhora da Assunção.

L'arcidiocesi di San Paolo (in latino: Archidioecesis Sancti Pauli in Brasilia) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2022 contava 5.101.000 battezzati su 7.850.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Odilo Pedro Scherer.

Territorio

L'arcidiocesi comprende la parte centrale del vasto comune di San Paolo, nello stato omonimo.

Sede arcivescovile è la città di San Paolo, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine e di San Paolo. L'arcidiocesi comprende anche tre basiliche minori: Nostra Signora Assunta, Nostra Signora della Mercede e Santissimo Sacramento.

Il territorio si estende su 654 km² ed è suddiviso in 307 parrocchie, raggruppate in 6 regioni episcopali, ognuna delle quali è amministrata da un vescovo ausiliare: , Belém, Ipiranga, Santana, Lapa e Brasilândia.

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di San Paolo, istituita nel 1908, comprende le seguenti suffraganee:

Storia

La diocesi di San Paolo fu eretta il 6 dicembre 1745 con il breve Candor lucis aeternae di papa Benedetto XIV, ricavandone il territorio dalla diocesi di Rio de Janeiro (oggi arcidiocesi). Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di San Salvador di Bahia.

Il 27 aprile 1892, il 4 agosto 1900 e l'8 settembre 1907 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Curitiba (oggi arcidiocesi), di Pouso Alegre (oggi arcidiocesi) e di Campanha.

Il 27 aprile 1892 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro.

Il 7 giugno 1908 la diocesi ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Botucatu (oggi arcidiocesi), di Campinas (oggi arcidiocesi), di Ribeirão Preto (oggi arcidiocesi), di São Carlos do Pinhal (oggi diocesi di São Carlos) e di Taubaté. Contemporaneamente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Dioecesium nimiam amplitudinem di papa Pio X.

Successivamente ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:

L'ultima divisione dell'arcidiocesi è avvenuta il 15 marzo 1989 quando, a causa dell'aumento frenetico della popolazione, che superava di gran lunga i 13 milioni di fedeli, il territorio arcivescovile è stato frazionato in base alle "Regioni Episcopali" allora esistenti, e questo ha dato origine a quattro nuove diocesi: Campo Limpo, Osasco, Santo Amaro e São Miguel Paulista.

Il 22 novembre 2007 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha confermato San Paolo apostolo patrono principale dell'arcidiocesi.[7]

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 7.850.000 persone contava 5.101.000 battezzati, corrispondenti al 65,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 4.950.000 5.320.000 93,0 167 167 29.640 957 3.215 262
1970 5.600.000 6.435.989 87,0 1.213 351 862 4.616 1.072 3.775 311
1976 6.200.000 7.198.608 86,1 2.231 530 1.701 2.779 1 2.296 3.405 353
1980 8.430.000 9.684.000 87,1 1.017 352 665 8.289 1 1.046 3.070 364
1990 7.110.000 7.900.000 90,0 772 335 437 9.209 1 803 2.316 241
1999 6.669.720 8.892.960 75,0 903 350 553 7.386 1 1.326 2.347 268
2000 6.674.842 8.899.790 75,0 871 353 518 7.663 1 1.243 2.203 268
2001 6.679.000 8.906.625 75,0 897 387 510 7.445 1 1.183 2.140 268
2002 6.767.000 9.023.000 75,0 847 345 502 7.989 1 1.126 2.132 275
2003 6.713.100 8.950.800 75,0 1.108 363 745 6.058 3 1.138 2.102 277
2004 5.935.807 7.075.547 83,9 912 351 561 6.508 3 1.207 1.880 280
2010 5.484.000 7.511.000 73,0 858 334 524 6.391 50 1.042 1.693 296
2014 4.815.000 6.899.268 69,8 842 376 466 5.718 75 774 1.668 300
2017 4.984.484 7.669.976 65,0 913 410 503 5.459 96 641 1.977 306
2020 5.101.300 7.850.000 65,0 1.030 389 641 4.952 108 779 1.977 304
2022 5.101.000 7.850.000 65,0 1.064 390 674 4.794 112 812 1.977 307

Note

  1. ^ Vescovo titolare di Álava.
  2. ^ Vescovo titolare di Fiorentino.
  3. ^ Vescovo titolare di Summula.
  4. ^ Vescovo titolare di Missua.
  5. ^ Vescovo titolare di Lares.
  6. ^ Vescovo titolare di Badie.
  7. ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 22 novembre 2007, Prot. 1175/07/L, vedi Notitiae Archiviato il 3 giugno 2023 in Internet Archive., 2008, nn. 497-498, p. 60

Bibliografia

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