Carlos Lema Garcia[1], Ângelo Ademir Mezzari, R.C.I.[2], Carlos Silva, O.F.M.Cap.[3], Cícero Alves de França[4], Rogério Augusto das Neves[5], Edilson de Souza Silva[6]
Il 27 aprile 1892, il 4 agosto 1900 e l'8 settembre 1907 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Curitiba (oggi arcidiocesi), di Pouso Alegre (oggi arcidiocesi) e di Campanha.
Il 27 aprile 1892 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro.
Il 7 giugno 1908 la diocesi ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Botucatu (oggi arcidiocesi), di Campinas (oggi arcidiocesi), di Ribeirão Preto (oggi arcidiocesi), di São Carlos do Pinhal (oggi diocesi di São Carlos) e di Taubaté. Contemporaneamente è stata elevata al rango di arcidiocesimetropolitana con la bollaDioecesium nimiam amplitudinem di papa Pio X.
Successivamente ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:
L'ultima divisione dell'arcidiocesi è avvenuta il 15 marzo 1989 quando, a causa dell'aumento frenetico della popolazione, che superava di gran lunga i 13 milioni di fedeli, il territorio arcivescovile è stato frazionato in base alle "Regioni Episcopali" allora esistenti, e questo ha dato origine a quattro nuove diocesi: Campo Limpo, Osasco, Santo Amaro e São Miguel Paulista.
^Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 22 novembre 2007, Prot. 1175/07/L, vedi NotitiaeArchiviato il 3 giugno 2023 in Internet Archive., 2008, nn. 497-498, p. 60