Marie è nata a Parigi nel 1976, figlia di Alain Cavallier (1940), comproprietario di un'agenzia pubblicitaria, e di Françoise Moreau (1945), proprietaria dell'hotel "Châteu de la Vernède", situato vicino Avignone.[1][2] La sua nonna paterna fu Odile Labesse (1918-2016), che sposò in seconde nozze il barone Jean Brunet de Sairigné (1914-1998) nel 1951, ed è una trisnipote di Camille Cavallier.[3][4][5]
I suoi genitori divorziarono quando aveva 11 anni.[2] Ha quattro fratellastri, Benjamin e Gregory Grandet (nati in Svizzera dalle prime nozze di sua madre), e Charles ed Edouard Cavallier (nati dalle seconde nozze di suo padre a Parigi).[1][6] Il 7 novembre 1987 sua madre sposò il consulente finanziario Christian Grassiot.[1]
Studiò nella capitale francese dal 1981 al 1989, anno in cui entrò al Collège Alpin International Beau Soleil di Villars-sur-Ollon, in Svizzera.[1] Vi tenne gli esami finali nel giugno 1993 e dal 1994 studiò economia e commercio internazionale all'Università di Ginevra.[1] Nel 1995 si spostò al Babson College di Boston e nel 1997 entrò al Marymount Manhattan College di New York, laureandosi nel 1999.[1] Oltre al francese, parla in danese, inglese, italiano e spagnolo.[1]
Carriera e matrimonio
Nell'estate del 1994 lavorò a Parigi come assistente del responsabile delle pubbliche relazioni di Estée Lauder e, nell'estate del 1997, per l'amministratore delegato dell'ING Numismatic Group SA a Ginevra.[1] Durante gli studi fu attiva anche come insegnante di francese e dopo la laurea venne assunta a New York dalla DoubleClick come coordinatrice del marketing internazionale.[1]
Nel 2002 tornò a Parigi per lavorare al dipartimento stampa dell'agenzia pubblicitaria francese Media Marketing.[1] Divenne assistente dell'amministratore delegato di Radianz a Ginevra per l'agenzia di stampa Reuters nel 2004.[1] Nel gennaio del 2005 fece ritorno all'ING Numismatic Group SA, per ricoprire il ruolo di segretaria esecutiva fino al suo matrimonio.[1]
Nello stesso anno iniziò a frequentare Gioacchino di Danimarca, conosciuto nel 2002.[7] Il 3 ottobre 2007 venne annunciato il loro fidanzamento ufficiale.[7][8] Si sposarono il 24 maggio 2008 all'interno della chiesa di Møgeltønder.[8] Attraverso le nozze si convertì dalla fede cattolica al luteranesimo e divenne una cittadina danese.[1]
Attività
Nel 2011 cominciò a formarsi professionalmente all'Agenzia Danese per la Gestione delle Emergenze (DEMA), di cui divenne primo tenente onorario.[1] Nel 2016 entrò nello staff dell'Agenzia come impiegata di progetto speciale nell'area della prevenzione.[1] Nello stesso anno prese parte al Pride di Copenaghen come rappresentante e patrona dell'AIDS-Fondet.[9]
Nel 2018 partecipò alla competizione nazionale della Danish Civil Protection League (DCPL), in occasione del 40⁰ anniversario del concorso.[1] Dal 2021 ricoprì il ruolo di Rappresentante Culturale Speciale presso l'ambasciata della Danimarca a Parigi, allo scopo di rafforzare la cooperazione con la Francia.[1] Visitò la Maison du Danemark sugli Champs-Élysée, un centro espositivo sulla cultura e il commercio danesi.[1] Ha mantenuto l'incarico fino al 2023.[1]
Il 1⁰ dicembre 2022 ricevette l'Ordine delle arti e delle lettere dall'ambasciatore francese Christophe Parisot, in riconoscimento al suo lavoro per la promozione dei rapporti culturali franco-danesi.[10] Il 27 aprile del 2023 è stata nominata capo sezione à la suite della DEMA.[11]
Patrocini
Marie Cavallier è protettrice o ricopre incarichi per le seguenti organizzazioni:[1]