Giocava come portiere; le sue principali qualità erano la freddezza e l'abilità nel posizionarsi tra i pali.[1]
Carriera
Club
Nipote del difensore Zenón Díaz, membro della Nazionale negli anni 1900,[2] e figlio di Juan Díaz, calciatore a sua volta,[1] Octavio Díaz cominciò la propria carriera nel Rosario Central. Lì giocò a lungo, divenendo titolare nel proprio ruolo.[1] Nel 1925 passò brevemente al Boca Juniors come sostituto di Américo Tesoriere durante la tournée europea della squadra.[3] In tale ambito scese in campo per sei volte, subendo quattro reti, affrontando squadre tedesche e spagnole.[3] Una volta terminato il viaggio del club nel Vecchio continente, Díaz fece ritorno al Rosario Central, con cui vinse la Liga Rosarina nel 1927 e nel 1928. Nel 1932 giocò quattro gare per l'Atlanta.
Nazionale
Díaz fece il suo debutto in Nazionale il 18 luglio 1920,[2] nell'incontro valido per la Copa Gran Premio de Honor Uruguayo.[4] Nel medesimo anno disputò poi la Copa Nicanor R. Newton.[2] Tornò a vestire la maglia dell'Argentina nel 1926, anno in cui giocò il Campionato Sudamericano.[5] Debuttò a Santiago del Cile contro la Bolivia, senza subire reti.[5] Presenziò poi negli incontri con Paraguay e Uruguay.[5] L'anno seguente partecipò alla Copa Lipton[2] e venne di nuovo chiamato per il Sudamericano, in programma a Lima.[6] Esordì nuovamente contro la Bolivia, stavolta concedendo un gol ad Alborta, per poi prendere parte alla vittoria per 3-2 con l'Uruguay.[6] Nell'ultima gara fu sostituito da Ángel Bossio.[6] Convocato per Amsterdam 1928, sostituì Bossio nel 6-0 sull'Egitto del 6 giugno.