Il palazzo fu costruito nel Settecento e completamente rinnovato nella facciata nel 1830 da Giacomo Moraglia. La decorazione della facciata è molto semplice: il pian terreno è in bugnato liscio con l'ingresso ad arco racchiuso tra due lesene che terminano sulla balconata principale del piano nobile. L'ingresso è inoltre decorato con bassorilievi nello spazio tra le lesene e l'arco e con una figura di un Ercole sulla chiave di volta. Le finestre ai piani superiori sono decorate da semplici modanature rettilinee[1].
Gli interni, decisamente più ricchi dell'esterno, risalgono invece alla prima costruzione neoclassica, compreso il cortile porticato a loggia architravata. Era celebre per la sua bellezza il giardino del palazzo, andato distrutto per la costruzione della sede della Montecatini negli anni '30 del Novecento.[2].