La prima partita stagionale è il secondo turno di Coppa Italia contro la Virtus Lanciano, giocato allo stadio Garilli il 14 agosto 2010 e terminata per 5-3 dopo i tempi supplemantari con tripletta di Cacia e gol di Volpi e Bianchi[4]. Nelle prime sei giornate di campionato il Piacenza totalizza solo un punto, rimanendo inchiodato all'ultimo posto della classifica e alimentando delle voci su un probabile esonero di Madonna[5].
Tuttavia dopo questa serie negativa il Piacenza si risolleva e ottiene otto risultati utili nelle seguenti giornate (tre vittorie e cinque pareggi), tra cui la vittoria in rimonta per 3-2 contro l'Atalanta[6] e il 4-1 contro il L.R. Vicenza, con tripletta di Cacia[7] e risalendo in classifica fino a uscire dalla zona play-out. L'anno solare si conclude con il pareggio per 3-3 in casa dell'AlbinoLeffe, partita che successivamente viene messa sotto inchiesta dalla FIGC per un flusso anomalo di scommesse sul pari[8].
Il girone d'andata termina con la squadra al quintultimo posto in zona play-out con 21 punti. Nella parte iniziale del girone di ritorno il Piacenza attraversa un buon periodo con cinque vittorie e un pareggio in sei partite, risalendo fino a ridosso dei play-off[9]. A partire dalla sconfitta per 3-0 in casa dell'Atalanta gli emiliani entrano tuttavia in una serie di risultati negativi, cogliendo un'unica vittoria nelle ultime 13 giornate contro il Sassuolo[9][10], e conclude il campionato al quartultimo posto, disputando i play-out contro l'AlbinoLeffe che, essendo arrivato quintultimo con 49 punti, rispetto ai 46 dei piacentini, può ottenere la salvezza anche pareggiando.
Il 1º giugno, pochi giorni prima del play-out, il giocatore biancorosso Carlo Gervasoni finisce sotto inchiesta nell'ambito delle indagini sul calcio-scommesse che portano, fra gli altri, all'arresto di Giuseppe Signori: Gervasoni viene accusato di combine nella partita persa 3-0 contro l'Atalanta nella quale lo stesso Gervasoni aveva provocato un calcio di rigore[11].
La gara di andata del play-out si disputa a Piacenza il 4 giugno e termina 0-0[12]. La gara di ritorno a si disputa l'11 giugno allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo e termina 2-2, condannando così il Piacenza alla retrocessione in Lega Pro Prima Divisione[13].
Al termine della partita il presidente Fabrizio Garilli comunica che non iscriverà la squadra in Prima Divisione per la stagione successiva e che è disposto a cedere la squadra a chi fosse interessato entro il 30 giugno, termine ultimo per iscrivere la squadra al campionato[14].
Divise e sponsor
Lo sponsor principale rimane l'Unicef, sotto al cui logo si aggiunge anche quello della Banca di Piacenza, a parte questa modifica le maglie rimangono simili a quelle degli anni precedenti, vale a dire rossa la prima, bianca la seconda e nera la terza. Lo sponsor tecnico rimane la Macron.
Con la riapertura del mercato il Piacenza cede il giovane attaccante Mirko Barocelli al Ponsacco, squadra militante in Serie D[38], mentre Stefano Baraldo ritorna dal prestito al Barletta e viene ceduto, sempre in prestito, all'Empoli[39]. Dal Genoa arriva in prestito il centrocampista ghanese Isaac Cofie, mentre in cambio si trasferisce a Genova il centrocampista classe 1993 Andrea Molinelli, anche lui in prestito[40]. Marco Calderoni viene ceduto in prestito all'Ascoli[41] e al suo posto viene ingaggiato lo svincolato Damiano Zenoni[17]. Francesco Bini viene ceduto alla Cremonese in uno scambio di prestiti con Carlo Gervasoni[42]. Samuele Dragoni rientra dal prestito all'Atletico Roma e viene girato alla Feralpisalò[39]. Viene poi acquistato in prestito dal Fanfulla in prestito il giovane Nicholas Cigala[43]. Durante la sessione del mercato invernale vengono anche risolti i contratti di Silvestri, Wolf e Tulli[17] e ceduta al Cagliari la seconda metà di Radja Nainggolan[39].
^abcOrganigramma, su piacenzacalcio.it, www.piacenzacalcio.it, 9 giugno 2007. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
^abStaff Tecnico, su piacenzacalcio.it, www.piacenzacalcio.it, 9 giugno 2007. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
^abcdefRosa 2010-2011, su storiapiacenza1919.it. URL consultato il 25 settembre 2013.
^Staff Tecnico - SETTORE GIOVANILE 2010/2011, su piacenzacalcio.it, www.piacenzacalcio.it, 25 settembre 2010. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2010).
Bibliografia
Davide Solenghi e Massimo Farina, Enciclopedia Biancorossa, GEO Edizioni, 2020, pp. 342-346.