Remigio Bartalini
Remigio Bartalini (Siena, 28 febbraio 1839 – Siena, 7 febbraio 1918) è stato un politico e avvocato italiano. BiografiaNato a Siena nel 1839 da Mattia Bartalini e Luisa Viligiardi, si laureò in giurisprudenza ed esercitò la professione di avvocato.[1] Stimato esponente del foro senese, ricoprì gli incarichi di presidente dell'Ordine degli avvocati della provincia, presidente della Banca Popolare Senese, e membro della Pia Associazione Misericordia e della Commissione direttiva dello Spedale di Santa Maria della Scala.[1] Eletto più volte consigliere comunale ad Asciano, a Sovicille e a Siena, fu sindaco di Sovicille e anche sindaco della città di Siena, eletto nel 1892.[1][2][3] Per quattro volte risultò eletto alle elezioni provinciali per il mandamento di Asciano, tre volte nella lista dell'Unione Liberale Monarchica (1895-1902, 1902-1907, 1907-1914), e una volta nella lista Monarchico-Costituzionale (1914-1918); in Deputazione provinciale fu prima deputato supplente (1895-1905) e poi deputato effettivo (1908-1914).[1] Tra gli altri incarichi si ricordano quello di membro della Giunta provinciale amministrativa di Siena dal 1893 al 1895, membro del Consiglio provinciale scolastico dal 1895 al 1906.[1] Fu tra i primi presidenti della storica Associazione Ginnastica Senese.[1] Morì a Siena il 7 febbraio 1918.[1] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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